(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Giuliano l’Apostata di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Impero romano, la P. passò sotto la sovranità diCostantinopoli prima crociata (1099: conquista di Gerusalemme), si costituì il Regno latinodi Gerusalemme che ripropose in P. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Imperolatino (1205-07). Quando dal 1350 in poi i Turchi si presentarono sulla scena balcanica la Bulgaria era già in sfacelo; scomparirà sotto i colpi di prima del 924 e da parte della corte diCostantinopoli nel 945. Quando la Bulgaria perdette l’ ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] abbellimenti che si succedettero via via fino al tardo Impero, per la sua importanza politica e commerciale, era periodo del principato di A. il patriarca Giovanni V si ritirò a Costantinopoli e fu allora eretto il patriarcato latino, che durò fino ...
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Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] al principio dell’Impero, la p. era d’uso femminile: crines (ciuffo di capelli finti, treccia latino a significare le 3 età della vita.
Nel 4°-5° sec. le trecce finte (caliendrum) e le p. erano molto diffuse; proibita dal Concilio diCostantinopoli ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] l'occupazione latinadiCostantinopoli (1204) si rifugiò a Nicea, presso Teodoro Lascaris. La sua Storia (Χρονικὴ διήγησις), in 21 libri, dal 1180 al 1206, è fonte di prim'ordine per il periodo da Michele Comneno all'Imperolatino d'Oriente; ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Curlandia. Nell’area di conflitto con l’Impero ottomano, la pace di Küciük Qainarge (1774) e proclamandosi erede della missione diCostantinopoli dopo la caduta della città affonda le sue radici nella tradizione latina e italiana; il giovanissimo A. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Costantinopoli. Frequentissimo l’uso di tazze di v. per l’olio delle lampade, deposte in armature di durante e dopo il Regno latino d’Oriente i maestri v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’Impero Romano. Nel 7° sec. si facevano specchi e ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] divenne anche sede vescovile metropolitana (dal sec. 11° di rito latino).
Dall'anno 1000 B. subì sanguinosi attacchi da di questi seguì una nuova epoca di conflitti e nel 1156 B., filobizantina (si era consegnata all'imperatorediCostantinopoli ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino didi Nicea (325), nella forma ripresa e adattata nel Concilio diCostantinopoli nel suo impero una formula di fede unica. ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] governo diCostantinopoli disposto ad accettare le clausole del trattato di Sèvres: canonico islamico, introduzione dell'alfabeto latino (1928), ecc. Eletto primo una mentalità di illuminismo illiberale, distrusse il decrepito impero ottomano, e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...