La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] 1204-1261), Bologna 1978 (II ediz. ampliata), pp. 80-92, 103-111, 375-381, e Id., Alle origini dell'Imperolatino d'Oriente. Analisi quantitativa dell'esercito crociato e ripartizione dei feudi, "Nuova Rivista Storica", 56, 1972, pp. 285-314. Carile ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] della Serenissima governasse a Ragusa: nel 1205 il patriarca Tommaso Morosini, in viaggio per la capitale del giovane Imperolatino, sottometteva la città, e nel 1208 è attestato quale conte veneziano Lorenzo Quirini (22).
Per Cattaro non sono ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] 'omicidio che il sultano espressamente si riserva.
Dappertutto in Asia Minore e con tutte le potenze della regione, dall'Imperolatino al niceno e al Sultanato di Iconio, il commercio veneziano può svolgersi all'ombra del sistema di privilegi messo ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] svolta anche nella storiografia di Bisanzio. La figura di Costantino non è più d’attualità nell’Imperolatino di Costantinopoli, né nei tre Imperi greci frammentati di Nicea, Epiro e Trebisonda. Il riferimento costantiniano, assente nel XIII secolo90 ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] del minor consiglio relative agli anni 1308-1310. Esse furono scritte in rapporto al fatto che dopo la caduta dell'ImperoLatino d'Oriente (ἡ ῾Ρωμανία, secondo la denominazione greca) i Cavalieri di Malta avevano occupato Rodi e di qui, alla fine ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] e solo l'intervento diplomatico del doge riuscì ad evitare una guerra civile che avrebbe demolito dalle fondamenta l'Imperolatino: Baldovino riconobbe l'errore e conferì a Bonifacio il titolo di signore di Salonicco.
Era stato prestabilito che se ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] del Cairo in merito a eventuali reclami. Ma le maggiori garanzie Venezia le ottenne naturalmente nell'ambito dell'Imperolatino di Costantinopoli. In quei tre ottavi del territorio imperiale sui quali il doge esercitava un potere diretto aveva ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ininterrottamente fino alla conquista della città da parte dei crociati nel 1204 e, dopo la parentesi dell'imperolatino, fino alla conquista turca nel 1453. Altre zecche, come Antiochia, Tessalonica, Nicomedia, Alessandria d'Egitto, coniarono in ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] Marciana, autenticato dal notaio " Michael Bonifacius", contenente documenti relativi ai diritti del comune nell'Imperolatino di Costantinopoli, composto all'incirca nel 1240, per essere presumibilmente affidato ad un ambasciatore diretto ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] memoria liturgica di Costantino ed Elena.
Il radicamento del modello costantinopolitano nella Moscovia
Né l’effimera stagione dell’imperolatino d’Oriente (1204-1261) né la lunga dominazione tatara (XIII-XV secolo) riuscirono a indebolire i legami ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...