BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] S. Sofia, asportandone un'immagine della Vergine, già custodita nel palazzo imperiale e donata alla chiesa dall'imperatore Enrico.
La legazione di B. nell'imperolatino terminò nel 1207. Il 19 aprile di quell'anno egli era ancora in Oriente, ma il 12 ...
Leggi Tutto
TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] del regno bulgaro, T. divenne uno dei centri più significativi della cultura e dell'arte medievale europea; all'epoca dell'imperolatino di Costantinopoli, tra il 1204 e il 1261, divenne centro del cristianesimo ortodosso, ospitando, dal 1235 al 1393 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Due e Quattrocento si compie la parabola delle città marinare. Pisa, duramente [...] loro importanti basi commerciali sul Mar Nero, quando Venezia inizia a collaborare con gli Angioini per la restaurazione dell’Imperolatino. Nel 1270 si arriva a una tregua, ma la coesistenza delle due città continua a essere punteggiata da un ...
Leggi Tutto
RAMUSIO, Girolamo juniore
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo juniore. – Figlio di Paolo di Giovanni Battista e di Cecilia di Pietro Antonio Vidal, nacque a Venezia, nell’abitazione di famiglia «in [...] : il De bello Constantinopolitano di P. Ramusio e la Constantinopolis Belgica di Pierre d’Outreman, in Quarta Crociata. Venezia - Bisanzio - ImperoLatino, a cura di G. Ortalli et al., II, Venezia 2006, pp. 683-746; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il ...
Leggi Tutto
Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] ). Il punto estremo di questa crisi fu raggiunto al principio del 13° secolo, all'epoca della quarta crociata e della fondazione dell'Imperolatino d'Oriente (1204-61), quando il paese fu suddiviso tra i Greci e i crociati, che diedero vita a un gran ...
Leggi Tutto
COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di una spedizione balcanica, che avrebbe dovuto veder uniti, contro il Paleologo, gli Angioini, Venezia e il deposto imperatorelatino di Costantinopoli, Baldovino II. Tale spedizione era tuttavia assai mal vista dal papa, che si andava adoperando a ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] 1261, aveva sancito l'alleanza in chiave antiveneziana tra Genova e l'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo. Essa aveva provocato, come conseguenza, la caduta dell'Imperolatino di Costantinopoli e la prima guerra tra Genova e Venezia, anche se ...
Leggi Tutto
BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] , nell'ambito di quel classicismo di estrazione paleocristiana in cui sembra cristallizzarsi dopo la caduta dell'imperolatino tutta la produzione artistica marciana successiva al trentennio 1220-1250, caratterizzato da appariscenti aperture e ...
Leggi Tutto
NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] Benedetto, cardinale di S. Susanna, seguendolo durante il suo viaggio a Costantinopoli (1205-07), allora capitale dell'Imperolatino d'Oriente (1204-61). Vi ritornò come interprete per il cardinale Pelagio Galvani, vescovo di Albano, nel 1214. ...
Leggi Tutto
CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] Costantinopoli, nell'estate 1286, si pone in un particolare momento di difficoltà della Chiesa latina in Oriente, quando le sorti dell'Imperolatino, per quanto riguardava la capitale, dovevano risultare ormai segnate. Con la riconquista della città ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...