SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] metri sul livello del mare), etimo da cui discendono il latino Ispali (Hispalis, Hispal e Spalis), l'arabo Ashbīlyah nella tribù Galeria o in quella Sergia.
Dopo la caduta dell'impero d'Occidente la città fu oppressa da Gunderico con i suoi Vandali ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] di Gesù, la quale si intrammezzava alla penitenza e all'ufficio latino, oppure di una lauda da recitarsi a modo di orazione dopo il sūfismo come una non lodevole innovazione.
Nell'Impero ottomano le confraternite erano state sottoposte negli ultimi ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] Negli ultimi tempi della repubblica e nei primi dell'impero, anche con le limitazioni accennate, la fama di der röm. Lit., p. 150 segg. V. anche M. Patin, Études sur la poésie latine, 4ª ed., II, Parigi 1900. Cfr. inoltre G. B. Pighi, Il proemio degli ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] a Como, malmenata dai finitimi Reti, venne concesso il diritto latino. Successivamente un Cornelio Scipione vi dedusse 3000 coloni. Con con quello di Mediolanum e di Bergomum. Como nel tardo impero fu base di una flottiglia e sede del prefetto della ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] e introduce il criterio dell'appartenenza. Non a caso il latino pertinere designa insieme l'estendersi e lo spettare: un universalistici', e "mettere l'interesse dell'integrità di un tale impero alla pari degli interessi dell'umanità" (p. 19): non ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] Dopo due secoli di dominazione partica, Dura fu incorporata nell'impero romano. Fu presa prima da Traiano, in onore del , un vero e proprio arco di trionfo, con iscrizione latina; poi Marco Aurelio e Lucio Vero l'incorporarono definitivamente nella ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] di Trento, insieme con quelli di Mantova, dovevano recarsi alla scuola di Verona" per apprendervi il latino. Lo sfasciarsi dell'impero carolingio e la susseguente formazione dei tre regni nazionali aumentarono l'importanza della Valle dell'Adige ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] debolezza del regno degli Ostrogoti e tentò di riaccostarsi all'imperatore bizantino e ai Romani, per salvare le sorti del e a nobili vandali, sono diretti scritti teologici e carmi in latino.
Ma la produzione letteraria, qualunque ne sia il valore, ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] matura lo Sw. scrisse eleganti versi anche in francese, in latino e in greco). Già nel 1849 la lettura dei cupi idee politiche del Nichol, contro la Chiesa sostenitrice del secondo impero, Church Imperialism, e soprattutto con un poema, Queen Iseult, ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] e passata sotto silenzio negli Itinerarî, pur, durante l'Impero, è lecito supporre che non sia stata priva di impiego delle consonanti doppie e del gruppo XS leghi le tavole in alfabeto latino alla seconda metà del sec. II a. C.; che quelle in ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...