Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] orientali i Rākşas. In Italia il nome orco probabilmente deriva dal latino Orcus, nome del regno dei morti e della divinîtà che vi gusti di quegli uomini primitivi, i quali, sotto l'impero della dura necessità o per morbosa brama o per superstizione, ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] vennero poi messe in musica in Francia sotto il Consolato e l'Impero; tali si sforzò di dare il Cesarotti tra i suoi endecasillabi IV, n. 2; A. Farinelli, Il Romanticismo nel mondo latino, Torino 1927; Th. Hasselqvist, Ossian i den svenska digten och ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] dei Longobardi di Benevento e per la sua secolare fedeltà all'impero d'Oriente. Nei secoli seguenti fu disputata volta a volta da d'Enghien fu il più chiaro. Cominciò a scomparire il latino dagli atti pubblici; negli statuti, nuova forma di libertà ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] castigliana, le Costituzioni dell'ordine, tradotte in latino dal segretario Polanco e pubblicate dalla prima congregazione con breve del 7 marzo 1801 approvò l'esistenza dei gesuiti nell'impero russo, e dopo più di tre anni (30 luglio 1804) estese ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] Tacito era già colonia, ma secondo T. Mommsen, di diritto latino, e non romano, dato che i magistrati supremi erano i duumviri , e insieme sicura da ogni attacco e fornita di agi.
Degl'imperatori del sec. IV, da Costantino in poi, sappiamo che più o ...
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La comproprietà o condominio è la comunione del diritto di proprietà. Per la posizione centrale che la proprietà occupa nel sistema dei diritti patrimoniali e per l'importanza intrinseca dell'istituto, [...] ordinaria. Altro canone fondamentale caratteristico dei codici di tipo latino (art. 883 cod. civ. fr., art. cessazione dello stato di comproprietà, riprende il suo pieno impero la volontà del singolo comproprietario, essendo massima fondamentale che, ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] quasi costante di marche impresse o stampate sui nomi dei vasai in latino.
Vasi di tal genere si sono trovati in ogni parte d un altro di Rodo con testa di Augusto e il nome dell'imperatore, un terzo con festoni e figura di generale loricato.
I motivi ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] Palestina. Di fronte alle persecuzionì dell'impero cristiano, alla lotta senza quartiere dei vescovi domandato se la Bibbia marcionita non sia stata la prima di tutte le Bibbie latine. La tesi del Harnack, ripresa anche da H. von Soden, è stata ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] Roma.
Le fibule barbariche riflettono in gran parte i tipi provinciali del basso impero; ma con maggiore ricchezza di forme e di ornamenti. Oltre ai tipi a croce latina e a T, con la caratteristica decorazione trita degli oggetti barbarici, frequenti ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] derivati da un forte sviluppo corsivo delle lettere dell'alfabeto latino. Sviluppatasi in questa scrittura, usata nell'ultimo periodo della repubblica e nel primo secolo dell'impero, la contrazione penetrò nella scrittura comune. I più antichi esempî ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...