Antichità classica. - Nella prima età imperiale il titolo è dato, senza preciso valore ufficiale, a governatori e a generali, pare però di solito quando essi abbiano compiuto gesta militari gloriose. Nel [...] . dalla caduta dell'Imp. Rom. d'Occidente alla ricost. del S. R. Impero, Padova 1927, pp. 158 segg. e 222 segg.
Il duce del Fascismo. fascismo) il nome "duce", nel significato primo del latino dux "condottiero", fu dato a Benito Mussolini, creatote ...
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GIBBON, Edward
Storico inglese, nato a Putney-on-Thames (Surrey) l'8 maggio (27 aprile del vecchio stile) 1737, morto a Londra il 16 gennaio 1794. In parte per il suo temperamento inadatto a sottoporsi [...] che furono assai importanti nella sua vita: imparò finalmente il latino, un poco di greco e s'impadronì perfettamente del sue caratteristiche, in due parti: la prima, relativa al tardo impero romano (180-641 d. C.) è la narrazione compiuta e ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] romana si congiungevano la via del Passo di Giovo con quella dell'Isarco, pulsò negli ultimi secoli dell'Impero maggiore latinità che nella conca di Bressanone. Comunque la popolazione indigena acquistò solo lentamente una certa civiltà, e a ciò ...
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SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] 390, 389 e nel 386. Nel 383 divenne colonia di diritto latino. Nel 311 fu assalita da tutti gli Etruschi tranne gli Aretini: episodio divenne famoso. Il papa, avendo saputo che l'imperatore voleva impadronirsi della sua persona, la notte del 27 ...
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È il tipo più semplice e più comune di arma di offesa presso i Romani, come presso tutti i popoli più antichi. Il modello originario consta di un lungo bastone diritto con un'estremità acuminata per colpire [...] due parti: il manico ligneo, più o meno lungo, detto in latino hastile, e la punta metallica della lancia, detta cuspide (cuspis), ., I, 79; V, 48). Ancora nel primo secolo dell'Impero i cavalieri legionarî erano armati di lancia, detta contus (gr. ...
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PAKISTAN
Ettore Rossi
. Stato musulmano dell'India, la cui costituzione, in relazione all'Indian Independance Act del 18 luglio 1947, data dal 15 agosto 1947; fa parte come dominio del Commonwealth [...] equivale quindi a 603.700 kmq., pari-al 47,7% dell'ex impero indiano. Tra i due territorî v'è uno spazio di 800 chilometri l'indiano per il hindi; da qualche anno si sperimenta l'alfabeto latino per l'urdu (Roman urdu).
Il P. è paese essenzialmente ...
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GEBER
Carlo Alfonso Nallino
. Forma latinizzata medievale del nome proprio arabo Giābir, portato, fra gli altri, da due autori di grandissima rinomanza anche in Europa: il matematico e astronomo Giābir [...] epoca in cui si formò, per propaganda ismā‛īlita, l'impero dei Fāṭimiti (907). Insomma si tratta d'un prodotto chimie au moyen-âge. Sull'importanza dell'opera di questo pseudo Geber latino per la storia dell'alchimia e della chimica v. alchimia (II, ...
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Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] Asia Minore; fu patria di S. Basilio (morto nel 379), il celebre padre della Chiesa. Trasformata la costituzione provinciale dell'impero al tempo di Eraclio (610-641), Cesarea fece parte del tema degli Armeniaci. Fu più volte assalita dai Persiani.
I ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] volta nell'interpretazione della legge Aquilia sul danno; successivamente, ma sempre durante l'epoca classica (primi secoli dell'impero), lo stesso criterio si sarebbe esteso ad altre ipotesi di torto extracontrattuale, per es., ai rapporti fra il ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] come erede dei Cesari: πολλοὶ ὑμῖν χρόνοι (nomi dell'imperatore e della imperatrice) αὐτοκράτορες ‛Ρωμαίων. Nei ricevimenti di Pentecoste e di Natale si fanno le acclamazioni addirittura in latino; Vivas multos annos, felicissime. E si tace di tutte ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...