BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] commendatizia, della quale ci è rimasto il testo latino, senza la data, che il patriarca di I Crescenzi, i Savelli, i Cenci, Roma 1942, pp. 5 s; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia ( ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Petrarca, preoccupato, gli indirizzò allora un'epistola in latino in cui Roma, rappresentata da una vecchia signora, 'isola di Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero era Vacante e che Ludovico il Bavaro era in quel momento impotente a ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] severo nei confronti del patriarca, assumeva invece un tono conciliante nei confronti dell'imperatore, rammaricandosi della persecuzione di cui erano oggetto i Latini e denunciando l'atteggiamento di Michele. L. IX preannunciava inoltre l'invio di ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] centro-europei – con l’Occidente, tedesco ma anche romano. E conservò al latino quel carattere universale che dava alla Chiesa di Roma, dilatata ben oltre i confini dell’antico impero, un’unità di lingua e cultura che consentiva al papato di vigilare ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che si Paris 1960, coll. 507 s.; L. Magi, La sede romana nelle corrispondenze degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), in Bibl. de la Rev. dhist. eccl., ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] VII, accerchiato in Castel S. Angelo dalle truppe dell’imperatore Enrico IV, per condurlo con sé a Salerno, fornendogli dei testi nell’area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell’Occidente latino dal VII all’XI secolo, I-II, Spoleto 1974, I, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] essere il tramite ufficiale tra il potere sovrano ed i sudditi dell'Impero nella città.
Ancor più ricco di significati politici fu un altro a Roma era stata sin'allora tradotta dal greco in latino. B. era ancora tuttora "presbyter, in Dei nomine ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] prima dell’intronizzazione. Quanto ai diritti spettanti al futuro imperatore Enrico IV, il testo, con espressione ambigua, si , Niccolò II poté così affrontare la riorganizzazione delle Chiese latine e tentare di guadagnare a Roma le Chiese e le ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] in difesa del sistema bizantino in Italia.
Anche l’imperatore Costantino V riconobbe il ruolo svolto da Zaccaria in quelle complessità del mondo. Tra l’altro tradusse personalmente dal latino in greco i Dialoghi di Gregorio Magno, per renderli ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] .C. Il nome con cui lo conosciamo è in realtà derivato dal latino: così fu chiamato dai missionari cristiani europei che giunsero in Cina nel venne a ricoprire un ruolo alla corte degli imperatori. Tuttavia, il pensiero confuciano non era già ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...