MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] anni prima con alcune novelle e con i dialoghi latini, si sforza di esprimersi in forme diverse da quelle E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, I, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] di assoluto tecnicismo, e il conseguente ritorno all’uso del latino, dall’altro la rinuncia al rigore e all’esattezza a pensieri in Dio, e non fidarsi della prudenza umana. Imperò che questo concilio, desiderato e procurato dagl’uomini pii per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] di recente ribarbarizzazione vista la crescente permeabilità fra barbaricum e impero) è invece l’ambito dei monaci.
E in un’area Colombano a Bonifacio IV nel 612-615, in un latino di grande efficacia retorica che si aspetta di trovare apprezzamento ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di Venezia città libera e di un Lombardo-Veneto autonomo nell'Impero. Fu allora che, dopo alcuni episodi popolari di protesta ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] VIII 5, dove si parla del secondo tentativo di stabilire un impero universale operato da Vesogete, re di Egitto. Il passo trova I 215, 296; vedi inoltre A. Ronconi, Per D. interprete dei poeti latini, in " Studi d. " XLI [1964] 22) e O. (I ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] la Francia, i Paesi Bassi o la vasta area dell'Impero austro-ungarico. Comuni a tutti furono le restrizioni e i ore 14: la seduta esclusiva, sui Champs Elysées o al Quartiere latino; poi seguono le tre sedute quotidiane della Cinémathèque di Rue d' ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] il giorno 8 (Collectio Avellana 33). Simmaco fece poi sapere all'imperatore che dopo due giorni, quindi il 10 aprile, B. rientrò a cura di Ch. Munier, Turnholti 1974 (Corpus Christianorum, Series Latina, 149); Agostino, Epistulae 20*, 22*, 23/A*, a ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] loro, le Marche, così chiamate perché territori di confine dell’Impero (il termine Marca compare nel X sec.), nell’antichità erano che non ammettono una forma plurale, e che spesso erano neutri già in latino: [lu ˈmunːu] «il mondo» (lat. mundus), ma [ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] comprendono l’idiomi vulgari che nacquero dalla mescolanza del latino con li antichi dialetti germanici, in quella guisa che a contatto con la vita, con il movimento a un tempo imperioso e oscuro del reale. Appare chiaro che il romanticismo assume la ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] zio prete, don Mauro Giuseppe Salvemini, che lo avviò al latino. Gaetano entrò in seminario a Molfetta, e vi frequentò il fu la questione adriatica, nell’aspettativa della dissoluzione dell’Impero; la lunga gestazione del volume La questione dell’ ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...