TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] aggiunto per l’occasione reca la dedica in latino).
In Catalogna alla sollevazione aveva fatto seguito la fronti, in Europa e Oltremare. Le ultime speranze erano rivolte all’Impero: si cercava di convincere Ferdinando III a rompere la pace di Münster ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] degli astri.
La cosmologia stoica permea gli Astronomica, poema astrologico latino di Marco Manilio, vissuto tra il I secolo a.C e ; la divinazione privata è proibita e, se riferita all’imperatore, è considerata un crimen de maiestate e punita con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di Biondo Flavio, che prendeva le mosse dalla caduta dell’impero romano, e nella storia di Sabellico, che andava dalle ora la morte (Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, 1952, p. 701). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] dalla maggior parte delle fonti un trattamento positivo: insieme a Nerone si può anzi dire che sia stato l’imperatore più vituperato.
Autori latini come i senatori Tacito e Plinio il Giovane, attivi nel corso del suo regno, esprimono su di lui un ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Roma, Salerno Editrice, 5 voll. in 6 t. (vol. 1°, Medioevo latino, t. 1°, La produzione del testo), pp. 199-217.
Mancini, Marco -65.
Ricci, Laura (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo italiano ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] - o, più correttamente, di singolare - contengono rispetto all'imperante clima culturale del tempo, sia per ciò che invece appare trattato sono le storie intrecciate degli Ebrei, Greci e Latini, tre popoli che G. confida possano ricongiungersi nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] se Firenze avesse avuto tanta felicità che poi che la si liberò dallo Imperio ella avesse preso forma di governo che l’avesse mantenuta unita, io per la prima volta il volgare e non il latino come lingua per scrivere una “storia ufficiale”, ma ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] gli impedì di continuare i suoi studi di erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della segreteria Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Chine, Paris 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 dic. 1670, redatte 1671, pp. 3-9 e 30-34 e di recente, nel solo testo latino, in Correspondance de F. Verbiest, Bruxelles 1938, pp. 155-159 e 184- ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] penetrò profondamente nel costume corrente. L'immersione, da pratica igienica, divenne a Roma, ma anche nelle estreme province dell'Impero, il fulcro o il pretesto per un'intensa vita sociale. Le terme pubbliche erano considerate un luogo d'incontro ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...