Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] verso la metà del 1517, era già uno scrittore famoso, e l'imperatore Massimiliano I il 12 luglio di quell'anno lo coronò ad Augusta Opere
All'esordio, e per varî anni, H. scrisse in latino (Querelarum libri duo, 1510; De arte versificandi, 1511). ...
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Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] primi storici romani.
Annales di Ennio Poema epico-storico del poeta latino Quinto Ennio (239-169 a.C.), in 18 libri, di , in cui narra, con disegno annalistico, le vicende dell'impero romano dagli ultimi anni di Augusto alla morte di Nerone ( ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] come interprete e traduttore nelle trattative fra Greci e Latini, durante il Concilio di Ferrara-Firenze (1438-39). e tre figli), orazioni (una ad Alfonso d'Aragona, sull'Impero Ottomano, 1454), opere storiche (De familia Autumanorum idest Turchorum, ...
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Scrittore latino del 1º sec. a. C., che si può chiamare l'esegeta degli indigitamenta romani. Sappiamo infatti che compose un libro sulle invocazioni, dedicandolo a Cesare, sulle orme di opere analoghe [...] di Varrone sul diritto religioso. È ricordato anche come autore di un commento al cosiddetto ius Papirianum, che circolava fra i giuristi grammatici, nei primi secoli dell'Impero. ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] perfettamente con quello dei rapporti fra il latino volgare e medievale e gli esordi delle letterature politiche, assumendo un atteggiamento di forte e aspra critica verso 'l'Impero', vale a dire il governo statunitense e i suoi alleati: An ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] fosse breve il passo. Si serba notizia anche di un culto latino di Venere equestre; tale culto sarebbe penetrato anche in Roma, 113, secondo ci apprendono i fasti ostiensi, quando questo imperatore volle associati nel nuovo templum Urbis da lui fatto ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] stilistica, che, pur vicina al 'realismo magico' latino-americano, affonda le radici nella tradizione letteraria ucraina.
la spiritualità creativa dei protagonisti e il razionalismo dell'impero centralizzato che spinge il mondo ucraino alla rovina.
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] fu esempio unico di perfezione, è il Savioli: in lui i latini ci son tutti e ci sono stupendamente; in lui la passione, Nassau, di forti prole magnanima» ; «Cadde Vergennes ; del germano impero / l'eroe vecchiezza nella tomba spinse», e infine per ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] curare il «malum gallicum», non si limita a garantire, in latino e in italiano, che ai Veneziani è dato di «vivere sempre si respira a Roma; è tanfo di anime asservite, burbanza imperante di vertice. Tutto si sporca: la bontà diventa ipocrita unzione ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] artistici che stringeva la società del Secondo impero in una gioiosa identità fra se stessa e cultura tradizionale dell'Occidente si è oggi rifugiata nei grotteschi incroci latino-americani, e che questa letteratura si divide idealmente in due ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...