CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] appoggio più attivo degli interessi cattolici nell'Impero. Doveva intervenire però il meno possibile nei di Roma degli anni 1605-1626, p. es. nella Bibl. Apostolica Vaticana, fondo Urbinate latino, voll. 1073, ff. 7, 66, 85; 1080, ff. 361v s., 398, ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] condolersi a nome del papa della morte del delfino di Francia, Francesco, e per perorare la pace tra il sovrano e l'imperatore, i quali avevano ripreso le ostilità; venute meno le speranze di pacificazione, tornò a Roma il 10 ott. 1536. Nel maggio ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e rimase in uso solamente come lingua dotta, come il latino dal Medioevo in poi, mentre l’accadico divenne la lingua medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano di Akkad (da ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] .
Le 34 lettere di G. che ci sono giunte, scritte in latino e in volgare, sono datate tra il 1347 e il 1394 e, . Miccoli, La vita religiosa, in Storia d'Italia, I, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 925-929, e ad ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] dell'avvenire" (p. 5: l'epistola era scritta parte in latino, parte in italiano) i falsi profeti di una società sempre più non presa seriamente in considerazione dall'Italia avrebbe costretto l'Impero asburgico ad un conflitto per il quale non era ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] all'italiano, peraltro non trascurato, e buon conoscitore del latino, s'attira il plauso dei nobili e l'apprezzamento dei e smistamento di notizie, sulla Spagna, la Germania, l'Impero ottomano, la corte pontificia e la lotta olandese per l' ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Generale il giorno 17 ottobre 1782, tradotto dall'originale latino dallo stesso autore, s.l.1791; Guida sicura al Congregazione della Compagnia di Gesù eretta prima in Petersburgo e nell'Impero di Russia e distesa poi al regno delle due Sicilie dal ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] nuovo papa Adriano II ottenne in seguito il perdono dall'imperatore e poté rientrare a Roma. Sotto i pontificati di Adriano .M. Monti, Per la "Cena" di G. Immonide, in Medioevo e latinità in memoria di E. Franceschini, Milano 1993, pp. 277-302; Id., ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] : qui ottenne la protezione del console francese, del vescovo latino e degli stessi domenicani.
È stata fatta l'ipotesi che È l'ottobre del 1786 e il B., dopo aver sfidato l'impero turco, si rivolge contro quello russo. Il principe di Gori compra la ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] Legion d'onore e il titolo di senatore dell'Impero, ma non la sospensione del codice napoleonico in 24, 36 (alle pp. 2-10 il testo del concordato tradotto in latino dal C.); Documents sur la négociation du Concordat etsur les autres rapports de la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...