La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Θεοφάνην, Scriptores post Theophanem). Organizzata secondo i regni degli imperatori per il periodo 813-961, è in realtà una biografia di Basilio I, fondatore della dinastia dei macedoni, scritta dal nipote, appunto il Porfirogenito stesso48. Su tre ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] nell'arte non usava rappresentare la figura umana. Lo stesso imperatore Leone III (717-741), che scatenò la crisi, era Giorgio di Kurbinovo (1192), nell'ex Rep. iugoslava di Macedonia, i cui affreschi sono stati talvolta definiti in termini di ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di quelli del padre, e di quello dei romani per aver sbaragliato Massimino; quello di Grecia, Macedonia e dell’Asia inferiore, poiché aveva posto fine all’impero del menzionato Licinio. Non solo, ma si annesse anche il potere sull’altra parte su cui ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] riprendendo per l’occasione la terminologia ‘decameroniana’:
Poiché sotto l’imperio mio si è vinto una giornata sì onorevolmente, io penso ’ultimo (caratterizzato dalle lunghe picche) con quello macedone (per le sarisse, altrettanto lunghe), ma nella ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] , Teofano (moglie del precedente e venerata come santa), Costantino VII Porfirogenito, Niceforo Foca, Costantino VIII. Gli imperatorimacedoni dimostrano così anche da questo punto di vista il proprio desiderio di legittimazione recuperando l’uso di ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] liberazione dal disegno: un mosaico di Pella, la capitale del regno macedone (v. vol. v, fig. 295 e voce pella) databile alla della p. ellenistica si protrarrà, nella parte orientale dell'Impero, sino a incontrarsi con la nuova concezione del disegno ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] prima del IX secolo, sembra possibile attribuirne la costruzione all’uno o all’altro dei due imperatorimacedoni. In questa dinastia, un imperatore in particolare, Costantino VII, ebbe a cuore la valorizzazione dei rituali intorno a Costantino I, suo ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] Ebla, Roma-Bari 1984, tavv. LXXIX, LXXXVI; id., Ebla un impero ritrovato. Dai primi scavi alle ultime scoperte, Torino 19892, p. 182, - Tomb with Paintings of the Hellenistic Period near Lefkadia (West Macedonia), in AAA, VI, 1973, pp. 87-92. - ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in due fasi, che traggono il loro nome dalle dinastie che si succedettero al vertice dell'impero: i Macedoni e i Comneni. Durante la c.d. rinascenza macedone furono prodotte opere a carattere enfaticamente antichizzante e fu nel sec. 11°, sotto gli ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] lo scricchiolio sinistro della compagine politica dell’impero romano favorì il liberarsi delle pulsioni espressive meno Arverni e degli Aulerci, che imitano un originale greco di Filippo il Macedone, diffuso in Gallia già dal 3° o dal 2° secolo a. ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...