GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] Transilvania settentrionale, rimaste oltre i confini dell'Impero romano.
L'aspetto archeologico della cultura g.- ornamento e di battere monete d'argento che imitavano gli stateri macedoni, i tetradracmi tasî, i denarî repubblicani romani. L'oro ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] e l’Impero d’Oriente, la regione rimase infine assegnata a quest’ultimo.
Romanizzazione e urbanizzazione
La romanizzazione e l’urbanizzazione della Tracia si innestano in una situazione condizionata dalla precedente presenza macedone e, prima ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] del 71 a. C., e tale rimase sino alla fine dell'Impero (monete del III sec. d. C. con la leggenda αὐτονόμων).
A N-O della città, si trova una tomba rupestre di tipo macedone, ornata con varî rilievi e riconosciuta da Kleiner come la tomba del ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] la strada, di importanza vitale per le province orientali dell'Impero, che univa la Battriana (Balkh) a Taxila passando per controscarpa di mattoni crudi, esistenti al momento dell'assedio macedone.
È anche molto importante lo scavo di una casa ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] della conquista ed il periodo repubblicano: F. A. Scott, macedonien und Rom während des hannibalischen Krieges, Lipsia 1873; M. Desideri, La Macedonia dopo la battaglia di Pidna, Roma 1901; G. Colin, Rome et la Grèce de 200 à 146 av. J. C., Parigi ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] Sminuita l'importanza della lega con l'affermarsi del predominio macedone, la città, ripetutamente minacciata dagli Spartani (331 a aveva perso ogni importanza. Sede di un vescovado nel tardo Impero, la sua ultima menzione risale alla fine del VII sec ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] molto vasta e fertile, attraversata dalla via Egnatia, E. prosperò particolarmente nei primi anni dell'Impero. Per un secolo e mezzo infatti, la Macedonia fu l'unica provincia romana sulla penisola balcanica, la base dell'espansione romana verso il N ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] in greco. Oltre a fissare con sicurezza i limiti occidentali dell'impero Maurya nel periodo del suo massimo fiorire ed a risolvere il problema della durata della dominazione macèdone in Arachosia, che - ora sappiamo - fu effettivamente ceduta nel 305 ...
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GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] 'itinerario di Alessandro, da Kandahār a Kābul. Il macedone divise la satrapia Seistan-Arachosia in due province, ignorando .
La città è soprattutto nota come la capitale dell'impero ghaznezvide, nato dalla ribellione ai Samanidi del loro ciambellano, ...
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ROSTOVCEV, Michael
Red.
Storico dell'antichità, nato a Kiev il 28 ottobre 1870. Dal 1898 libero docente e dal 1901 al 1918 professore all'università di S. Pietroburgo; emigrato nel 1922, tenne corsi [...] e sviluppatasi per l'intraprendenza dell'attiva borghesia greco-macedone, vengono ricercate in contrasti sociali che, ancor of the Roman Empire. In questa egli scorge nel fondo dell'Impero romano un non superato contrasto fra la sua civiltà urbana e ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...