Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] infatti, che si stendeva dal Danubio al Tauro e comprendeva Macedonia (dapprima, nell'estate 287, spartita con Pirro, poi, Asia Minore mentre Seleuco avanzava rapidamente verso il cuore dell'impero di L.; questi accorse nella Frigia, ma a Curupedio ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] . I, Lipsiae 1885, pp. 426 s.; per Carlo il Grosso: Böhmer-Mühlbacher, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, p. 708. - Per la lettera di risposta di Basilo I il Macedone alla sinodica di A. III: F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des Oströmischen ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è dubbie ricerche sui Fasti che come intelligente indagatore del Basso Impero - egli rischiò di urtarsi anche con i fedeli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] potrebbe pertanto considerare una sintesi delle idee scaturite in quegli anni lavorando sia su L’opera dell’imperatore Claudio (1932), sia su Filippo il macedone. Saggio sulla storia greca del IV sec. a.C. (1934), che a sua volta aveva integrato, con ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] a causa della difficile situazione venutasi a creare a Bisanzio a seguito dell'assassinio dell'imperatore Michele III e dell'ascesa al trono di Basilio il Macedone (867). Nell'868 F. rientrò a Roma dove fu - forse suo malgrado (Grotz, p. 166 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] «che fu causa ed effetto insieme del formarsi dell’impero, condizione del suo consolidarsi sotto Augusto, suo tarlo storiografico, De Sanctis pone il punto di svolta nella terza guerra macedonica (Storia dei Romani, IV, 3, 1964). Dopo la battaglia ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] passò poi al comando del 61º reggimento fanteria in Macedonia.
Il C. morì di polmonite il 1º ag. d'Africa Orientale, Milano 1936, pp. 504-512; R. Truffi, Precursori dell'impero africano, Roma 1936, pp. 79-97; C. Giardini, Italiani in Africa Orientale ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] fanteria nella armata d'Oriente, a Monastir sul fronte macedone, donde venne richiamato in patria come addetto al Comando quasi prosecuzione emblematica di una Milano culturale "primo Impero", di impronta stendhaliana.
L'attività di inviato speciale ...
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Generale macedone (sec. 4º a. C.); salvò la vita ad Alessandro Magno (326-325) durante l'assedio della rocca dei Malli in India; dopo la morte del sovrano (323) parteggiò per Eumene in difesa dell'unità [...] dell'Impero (317-316), ma pare che alla fine lo tradisse. Antigono Monoftalmo gli diede poi incarico, tra l'altro, di assoggettare la Caria. Nulla se ne sa dopo il 315. ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] interpretazione di due opere dell'arte bizantina del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino , oltre all'Europa, i territori dell'antico impero bizantino e del Medio Oriente; il suo cammino ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...