colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] della fondazione. Molte colonie erano effettivamente autonome, ma la Corinto dei tiranni costituì un piccolo impero e i regni greco-macedonici sfruttarono l’attività colonizzatrice per controllare territori in Asia e in Egitto. Roma utilizzò presto ...
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(gr. τὰ Θυάτειρα) Antica città della Lidia, nella valle del Lico. Fece parte del regno di Lidia, dell’Impero persiano e di quello macedone, restò infine ai Seleucidi fino alla battaglia di Magnesia (190-89 [...] a.C.). Con la successiva pace di Apamea passò al regno di Pergamo e nel 133 ai Romani in base al testamento di Attalo III. Ebbe vita fiorente fino alle irruzioni dei Goti e poi degli Arabi ...
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(gr. Τριπαράδεισος) Antica località della Siria settentrionale. Alla morte di Perdicca (321 a.C.) vi si tenne un congresso dei capi dell’esercito macedone per la ridistribuzione delle satrapie tra i successori [...] di Alessandro: Antipatro divenne reggente dell’impero, Tolomeo ebbe l’Egitto, Lisimaco la Tracia, Seleuco la Babilonia e Antigono il comando dell’esercito d’Asia. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Socrate e Sozomeno riferiscono dell’ira di Costanzo II, dovuta sia a torbidi causati da Macedonio a Costantinopoli, sia al fatto che quest’ultimo aveva proceduto senza il consenso dell’imperatore: Socr., h.e. II 38; Soz., h.e. IV 21,6.
94 Il giorno ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] di una politica estera aggressiva da parte dell’imperatore romano, anche se i rispettivi ritratti raffigurano effettivamente Costantino come una sorta di reincarnazione del glorioso conquistatore macedone: con il diadema e lo sguardo rivolto al ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] denominare 'ellenismo' l'epoca che va dalle conquiste di Alessandro Magno all'Impero di Roma, cioè dal IV sec. a.C. al V sec stesso periodo, la metà del III sec. a.C., il re di Macedonia, Antigono Gonata, chiese ad Arato di Soli di mettere in versi il ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sovranità monarchica, esterna alla città, quale quella proposta dal regno macedone e dai suoi eredi nel IV e nel III secolo, in di dominus, e la sua relazione particolare con l'Impero avevano infatti favorito la conservazione di una condizione di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] caratteristiche tipiche dell’immagine del condottiero macedone. La conseguenza di questa scelta iconografica avvolto in spire. Perciò per mezzo del dipinto, realizzato a encausto, l’imperatore mostrava a tutti il drago, sotto i piedi di lui e dei ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di quelli del padre, e di quello dei romani per aver sbaragliato Massimino; quello di Grecia, Macedonia e dell’Asia inferiore, poiché aveva posto fine all’impero del menzionato Licinio. Non solo, ma si annesse anche il potere sull’altra parte su cui ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] prima del IX secolo, sembra possibile attribuirne la costruzione all’uno o all’altro dei due imperatorimacedoni. In questa dinastia, un imperatore in particolare, Costantino VII, ebbe a cuore la valorizzazione dei rituali intorno a Costantino I, suo ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...