GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] Bismarck, ricevette una specie d'investitura che faceva di lui un vice imperatore. G. rivide una seconda volta il padre il 2 marzo 1888; dovere di sovrano moderno quello di portare rimedî ai mali della società. Da parte sua, Bismarck riteneva che ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] di un approccio dichiaratamente ''rivoluzionario'', che addossava i mali del T.M. al colonialismo e al neocolonialismo, non corso del 1989 e la rinuncia dell'URSS a difendere il suo ''impero'' hanno sottratto al T.M. un modello, già di per sé ...
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Il corpo della regia guardia di finanza militarmente ordinato, fu istituito in Italia nel 1862 (legge del 13 maggio, n. 616) unificando le varie milizie finanziarie esistenti negli stati italiani.
Tali [...] di confine e di costa istituiti o riorganizzati nell'Impero francese da Napoleone che molto se ne avvalse per la d'Astico, Carso nel 1916, Osum, Cà Lunga nel 1917, Basso Piave, Mali Viluscia, Kuci, Gorian nel 1918), ebbero più di duemila morti e 450 ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] del Consiglio, che accettò a malincuore per non sottrarsi a un imperioso dovere, ma che tenne per soli settanta giorni (17 agosto- pacata obiettività e arguta e penetrante analisi dei mali che travagliavano le diverse fazioni e della improvvisazione ...
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Figlio d'un Ateniese e d'una schiava di Tracia, solo per metà greco quindi, discepolo, in età matura, di Socrate e, già prima, di Gorgia e d'altri sofisti, Antistene fu il fondatore della scuola che chiamarono [...] della corruzione della società nella quale vive; ai mali della società urge provvedere; la definizione socratica non saggezza si confonde con la volontà diritta, con la forza, con l'impero sopra sé stesso, con l'attività, con l'esercizio: se Antistene ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] figura del grande generale barbaro cui rimase affidata la difesa dell'impero. Sono dapprima i contrasti con l'Oriente a proposito dell provocato con l'abbandono della religione avita tutti i mali che affliggevano la romanità. Ma non meno oscillante, ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] (fine dell'inverno del 235).
Alessandro era d'animo nobile e mite; ma se, cresciuto, si trovò in grado di valutare i mali dell'impero, non trovò in sé le qualità necessarie a darvi rimedio, né la fortuna gli mise vicino un uomo adatto a farlo. La ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] si acuì un'avversione prodotta dalle guerre continue e dai mali che ne erano inevitabile conseguenza. Nel 1809 scoppiò la guerra il Melzi, che aspirava a staccare il regno d'Italia dall'Impero e a salvare così il paese, ve lo incitava e, vedendo ...
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Fondatore della dinastia che regnò dal 610 al 717. Nacque nel 575 da Eraclio, nobile d'origine armena, esarca d'Africa. Nel 608, imperversando la tirannide di Foca, il vecchio esarca si ribellò, e, mentre [...] in Costantinopoli, accoltovi trionfalmente. Dopo la vittoria, E. si applicò a risanare i mali della guerra e a ricondurre la pace fra le diverse popolazioni soggette all'Impero divise da contrasti economici e da discordie religiose. Fu a questo scopo ...
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Storia delle religioni. - La comunione sacra è l'attuazione dell'unione mistica tra l'uomo e gli Esseri superiori, da cui l'uomo stesso sente di dipendere. Essa può essere individuale (privata) o collettiva [...] la comunione sacra si realizza per la collettività (città-stato, regno, impero) attraverso la persona del capo, sia esso un monarca o un - viene implorata affinché elargisca i beni e allontani i mali dalla comunità. Nel seno della famiglia il padre è ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...