storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] ., fu lo storico di Roma dalle origini fino ai primi anni dell’Impero e il celebratore delle virtù repubblicane. Dopo l’accentramento del potere nelle mani dei Cesari, la denuncia dei mali della tirannide e la nostalgia per la libertà ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] cioè la legge naturale si fonde con la legge di grazia, l'Impero, dunque, con la Chiesa).
Il concetto del P. terrestre si etiam vitae in medio paradisi lignumque scientiae boni et mali. Et fluvius egrediebatur de loco voluptatis ad irrigandum ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] di lui, il ricordo delle Alpi mal difese, del "giardino dell'Impero" danneggiato (canti XX - XL). Si fanno poi amare considerazioni sulla vita stessa dell'uomo, con tutti i suoi mali: si rievocano i tanti individui uccisi violentemente; si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] è stata capace per metà della sua storia di costruire un impero, per l’altra metà di distruggerlo. Di questa immensa produzione anche col desiderio di allontanare lo sguardo dai mali presenti. Altrettanto comune nel pensiero storiografico latino ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] a significare un'espressione ingiuriosa d'ira contro Virgilio: " Mali ciba, ché ami malfare ". Su questa traccia, il Minich per questo i due supremi traditori tradirono la Chiesa e l'Impero. I giganti sono già il mitico preannuncio di tutto questo, e ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] dalla Legge Agraria, l’altra la prolungazione degli imperii [sia i comandi militari sia le magistrature civili]» tumulto, risalta anche nella narrazione delle atrocità e dei «molti mali» compiuti per il «furore di quella sciolta moltitudine» (Ist ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] di qualche divinità e demone - spesso v'è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre sono incantesimi d'amore, digerisci, o stomaco". Così troviamo Ares come guardiano contro i mali di fegato: la maligna vescica biliare è minacciata e messa ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] p. è tranquilla libertà, mentre la schiavitù è il peggiore dei mali, da respingere non solo con la guerra, ma anche col sacrificio a evocare una p. universale, come era avvenuto ai tempi dell’Impero: «Né il mondo mai non fu né sarà sì perfettamente ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] I. Döllinger (1871); La Chiesa e lo Stato, in relazione specialmente all'Impero germanico (1871); La prima lotta di Gregorio IX con Federico II (1871 stranieri erano stati sempre loro nemici. I mali dell'Italia erano cominciati allorché essa si era ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] , secondo Ugo (Quaerimonium, I., p. 77), mali maggiori ai monaci che avrebbero corso il rischio di perdere Crescenzi. I Savelli. I Cenci, Roma 1942, p. 23; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, Bologna 1947, pp. 155, 171, 186, 194-197, 233; C. G. Mor, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...