FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , così, verso la guerra, dalla quale sarebbero derivati "mali infiniti", il primo dei quali fu, per lui, la 'accordo per difendersi".
La guerra tra la Francia e l'Impero determinò l'alloritanamento da Parigi dell'ambasciatore cesareo, che vi ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] con il titolo di nobile, mentre con analogo incarico si spediva all'imperatore Alvise Badoer. Da poco più di un mese la Repubblica era capacità e prestigio alla forte personalità paterna. I mali che affliggono la Francia sono da lui ricondotti agli ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] il trasferimento dei loro domini sotto la diretta autorità dell'Impero. Il principe di Castiglione, Ferdinando (II), subì la le democrazie possono tralignare lo è altrettanto che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] fece seguire l'analisi del periodo romano, la fine dell'Impero, l'origine delle invasioni barbariche.
La morte impedì il uomini […]. Non è ch'io sia stupido per non sentire i mali che affliggono me e gli altri miei simili, e sarei troppo sensibile ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] di lui, il ricordo delle Alpi mal difese, del "giardino dell'Impero" danneggiato (canti XX - XL). Si fanno poi amare considerazioni sulla vita stessa dell'uomo, con tutti i suoi mali: si rievocano i tanti individui uccisi violentemente; si ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] I. Döllinger (1871); La Chiesa e lo Stato, in relazione specialmente all'Impero germanico (1871); La prima lotta di Gregorio IX con Federico II (1871 stranieri erano stati sempre loro nemici. I mali dell'Italia erano cominciati allorché essa si era ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] , secondo Ugo (Quaerimonium, I., p. 77), mali maggiori ai monaci che avrebbero corso il rischio di perdere Crescenzi. I Savelli. I Cenci, Roma 1942, p. 23; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, Bologna 1947, pp. 155, 171, 186, 194-197, 233; C. G. Mor, ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] al fine di esporre «con dignità e moderazione i gravi mali che hanno sofferti fin qui i sudditi delle Legazioni» e cugino Charles-Louis-Napoléon Bonaparte era riuscito a imporsi quale imperatore con il nome di Napoleone III e aveva richiamato intorno ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] 1349 e il 1350, consapevole, sostiene Isidoro La Lumia, "de' mali che aveva procacciato e fomentato ella stessa" (Storie siciliane, II, Bibliotheca scriptorum, qui res in Siciliae gestas sub Aragonum imperio retulere, I, Panormi 1791, pp. 541-74; ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] della fantasia, della fede e del costume, esercito il suo impero in tutti gli strati sociali e su tutte le forme dell' economiche, il C. conclude che la ricomposizione interna dei mali e delle disuguaglianze sociali è il supremo fine etico dell' ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...