Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] l'Islam è indicato come la nuova sede di un multiforme ‛impero del male', nel quadro del passaggio dall'antagonismo Est-Ovest allo promesso il benessere, imputando alla colonizzazione tutti i mali del passato. In questa massa di giovani alfabetizzati, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] il pericolo di attacchi della flotta francese. Contro i mali interni, nei sei mesi di permanenza in Sardegna, C 1898; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz. e l'Impero francese, Torino 1892, I, pp. 369 sa.; II, pp. 1-124; ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] e i monaci. Esso infatti affrontò con decisione i mali più gravi di cui la Chiesa soffriva allora, ossia come è stato fatto notare, di una misura diretta contro l'imperatore germanico, ma dell'affermazione di un principio di carattere generale da ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] del re Cattolico al proprio rappresentante presso l'Impero di contrastare le richieste del G., di sostenere uomini di sano giudizio" per tanto drastica chiusura foriera di "molti mali". Raggiunto a Desenzano da Possevino, intesa da questi - in un ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 1849, "da Roma... dopo un mese di penosa navigazione, e mali fisici e morali così paurosi, che la memoria ancor dentro mi trema in frantumi le grandi cornici dinastiche e oppressive dell'Impero asburgico e di quello ottomano, con pieno rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] anziano […]. È capo fittizio della parentela: magistrato senza impero sopra i privati; senz’arbitrio nelle cose comuni del non ordinati secondo uguaglianza e libertà, non hanno rimedio ai mali loro che sia scevro di colpa».
«…i Siciliani voleano» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] confondersi con quella democratica, la serrata denuncia dei mali del parlamentarismo, l’antigiolittismo militante, il rafforzamento di orientale, di opposizione alla struttura sovrastatale dell’Impero, di affacciarsi di alcune dinastie provviste di ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e politico. Nella fase preliminare, precedente allo sganciamento dall'Impero francese e al trattato con l'Austria che doveva s.). Quella stessa "carboneria" accusata di tutti i mali nell'esercito era infine null'altro che una pseudocarboneria di ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] fine allo scisma. Gregorio XII, che lo designava come "caput mali et principalior unionis hostis et pacis", lo privò, ma senza incontrarono con l'imperatore, i cardinali accettarono la scelta di Costanza, in territorio soggetto all'Impero, dove il ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] asse e creato un nuovo valore, il follis. Inoltre per la prima volta l’impero romano, in tutta la sua estensione, riuscì a far uso di una m. e della contraffazione, che furono tra i maggiori mali della circolazione monetaria moderna. La lettera di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...