Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e solo l'inattesa ritirata dei mongoli salvò sia loro che i vicini paesi occidentali.
Il 22 agosto 1241 morì papa Gregorio IX. Poco dopo, nell'autunno dello stesso anno, importanti principi dell'Impero abbandonarono Federico per passare apertamente ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] siriani: dal 1229 al 1242, quando la città fu sottoposta all'imperatore Federico II, e ancora dal 1258 al 1277, quando Venezia 1328, dopo circa trentasette anni trascorsi in territorio mongolo, la sua richiesta di poter godere della cittadinanza ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] le molte ricerche di studiosi sia cinesi che stranieri, non sono state ancora individuate invece le tombe degli imperatori e dei nobili mongoli che, come riportano le testimonianze storiche, furono sepolti in segrete località sugli altipiani della ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] anche nelle regioni orientali e meridionali. Il selgiuchide Kay-Khusraw II fu sconfitto dai Mongoli nel 1243 e il suo regno divenne un protettorato del vasto impero dapprima mongolo e successivamente (dal 1258) ilkhanide dell'Iran e dell'Iraq, sino a ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] centro il sistema europeo delle 'grandi potenze', e all'esterno gli imperi coloniali e i paesi terzi, ed erano basate sul trade-off fra nomadi sia da quella degli insediamenti stanziali: Unni, Mongolo-Tartari, Cinesi, Russi, Turchi (v. Chaliand, ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] un altro testo, risalente al periodo pre-mongolo, il Canone sulla dormizione della santa principessa A. Mainardi, Magnano 1995, pp. 123-142; G. Codevilla, Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa, prefazione di S. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] paragonabile a quello romano, il che a volte faceva preferire le vie marittime. Soltanto i Mongoli, nel XIII secolo, avendo creato un impero che andava dalla Cina alla Mesopotamia, costruirono strade degne di questo nome. Infatti, il periodo ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] I-IV d. C.) provenienti da diversi centri di produzione dell'Impero, che presentano una grande varietà di forme e di tecniche. volgare, sono stati scavati nel 1924-25 dalla spedizione mongolo-tibetana della Società Geografica Russa, sotto la guida di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] la coltivazione del riso nelle vallate montane. Nel 1012 l'imperatore Zhenzong (998-1022) spedì nel Fujian 30.000 staia anche in conseguenza dell'immigrazione dalle regioni conquistate dai Mongoli. Lo scrittore del XII sec. Zhuang Jiyu osservava: ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] della sua nobiltà di corte, non era cinese bensì mancese, e aveva tre differenti lingue ufficiali - cinese, manciù e mongolo.
L'Impero inca nelle Americhe e quelli di Ghana, Mali e Soghay della savana dell'Africa occidentale nel X-XVII secolo avevano ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...