HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] la colloca vicino ad Apamea. Divenne colonia romana sotto un imperatore della casa giulia (forse Augusto), e fu detta colonia Iulia fu conquistata da Saladino; e nel 1260 fu distrutta dal mongolo Hulagū. Baalbek odierna, che dal 1920 fa parte del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] onde è ch’esso s’intitola ortognato. Invece il cranio del Mongolo è rotondo, o pure piramidale, coi pomelli del viso molto distanti gran parte delle sistemazioni territoriali nell’area del defunto Impero asburgico), ma i segnali che si producono nell’ ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] E sempre a Buchara, in un giorno imprecisato del 1264, essi incontrarono un inviato dell’ilkhan (re mongolo della Persia) Hulagu, fratello dell’imperatore Kubilai, che propose loro di unirsi alla sua carovana e seguirlo presso la corte del Gran Khan ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] proposito vari esempi. Verso la metà dell’Ottocento l’impero cinese subì l’urto dell’imperialismo europeo e venne spogliato dello Stato, accanto al cinese, erano il mancese e il mongolo. Il processo di reazione all’espansione europea portò più tardi ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] 225) come un profondo conoscitore del cinese, giapponese, mongolo e tibetano, è difficile tuttavia accertare l’effettivo grado 19-36, 41-50), attraverso la Persia, il Kashmir, l’impero Moghul e il Tibet, dove il missionario soggiornò per sei anni. ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] in cui apparve, il giorno successivo, l'orda di Mangu khan, che i viaggiatori raggiunsero immediatamente. Alla corte dell'imperatoremongolo i due frati incontrarono alcuni ambasciatori inviati da Giovanni III Duca Vatatze, i quali riconobbero fra, B ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] assieme ai fratelli. Nel 1261, quando la caduta dell’Impero Latino di Oriente faceva presagire un futuro meno favorevole speranza di entrare in diretta relazione con i potentati mongoli, insediati nelle regioni sud-orientali europee e nelle finitime ...
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Dalai Lama
Maurizio Paolillo
Il supremo rappresentante del buddismo nella cultura tibetana
Il titolo di Dalai Lama viene attribuito da secoli al supremo rappresentante della tradizione buddista tibetana, [...] "Maestro spirituale"; Dalai, invece, è una parola di derivazione mongola che indica l'oceano o una vasta distesa d'acqua. Dunque influenzare dall'aristocrazia o da poteri esterni, come l'Impero cinese.
In epoca moderna, il tredicesimo Dalai Lama cercò ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...