Gran khān dei Mongoli (n. 1186 - m. 1241), terzogenito di Genghiz khān. Salì al potere alla morte del padre (1227). Sotto di lui l'Imperomongolo continuò la sua espansione, annettendosi la Cina settentr. [...] e la Corea. Contemporaneamente eserciti mongoli devastavano la Russia meridionale, l'Ungheria, la Polonia, spingendosi fino far ritorno in patria. L'organizzazione e l'amministrazione dell'Impero durante il regno di O. fu dovuta al suo ministro ...
Leggi Tutto
Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] popolazioni in buona parte turche, stanziate sulle steppe tra Caspio, Mar Nero e Caucaso. Ebbe origine dalla divisione dell’Imperomongolo in seguito alla morte di Genghiz khān (1227). Dopo la spedizione del 1237, Bātū khān, nipote di Genghiz khān ...
Leggi Tutto
Regione dell’India (46.000 km2), amministrativamente inclusa nello Stato di Maharashtra. Si produce specialmente cotone; coltura favorita dalla terra nera (regar) che copre la depressione mediana. Il settore [...] che unisce Mumbai con il Bengala.
Il B. fu uno dei 5 reami musulmani del Deccan, fondato nel 1484; nel 1572 fu annesso all’Imperomongolo; conquistato dal reame di Hyderabad (1817-18), passò sotto l’amministrazione britannica dal 1853 al 1903. ...
Leggi Tutto
Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] Bisanzio e i Chazary stessi, nel 13° sec. entrò nel dominio mongolo e ricevette il nome di Krym. Ponte commerciale tra l’Oriente dei Balcani e del Mediterraneo che oppose alla Russia l’Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l’ ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cercava di espandere l'influenza della Chiesa di Roma. Fin dall'inizio del sec. XIV gli immensi territori dell'imperomongolo, che si stendevano dalla Russia meridionale alla Cina, parevano sempre offrire un campo per l'evangelizzazione. In Persia e ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] dimostrare uno scambio continuo e diretto delle conoscenze matematiche nell'Asia centrale, anche prima della fondazione dell'Imperomongolo. Quest'ipotesi è suffragata dai manoscritti matematici, di contenuto vicino in qualche caso ad alcuni dei ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] fu profondamente influenzato dal buddismo, che rimase la religione principale, anche quando lo stato coreano fu inglobato nell'imperomongolo Yuan, che regnò sulla Cina dal 1280 al 1368, e la mongolizzazione della sua classe dirigente si fece ...
Leggi Tutto
DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] una spinta ulteriore in seguito alla formazione dell'imperomongolo, che dalla seconda metà del Duecento pose in 3); la volontà di distinguersi e contrapporsi all'Impero romano trova riscontro nella sostituzione, operata dallo stesso Costantino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] il potere nel 1368 quando una rivolta popolare provoca la caduta della dinastia mongola degli Yuan, discendenti di Kubilai Khan, nipote di Gengis Khan, il fondatore dell’Imperomongolo.
Il Regno dei Ming apre un periodo di pace, fioritura culturale e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] decenni del Duecento al 1340 circa, la stabilità in Asia è garantita dall’unificazione sotto l’Imperomongolo e quella che viene definita la pax mongolica porta a un ampliamento degli spazi economici sulla via della seta. In questo periodo i mercanti ...
Leggi Tutto
mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...