La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] elaborate carte stellari in proiezione polare o cilindrica. Più tardi, l'unificazione dell'Asia, per opera del grande Imperomongolo, rende possibili fruttuosi scambi tra specialisti cinesi e arabo-persiani; nel 1260 è fondato un osservatorio a sud ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] entrarono nell’orbita di un potentato eurasiatico, l’Orda d’Oro, il più occidentale dei quattro ulus in cui l’imperomongolo si divise alla morte di Genghis Khan (1227). Le regioni steppose della Russia meridionale, già occupate da nomadi di stirpe ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] , fu creato nel 1269 con l'intenzione di servire da alfabeto universale per le lingue dell'Imperomongolo. Fu utilizzato principalmente per il mongolo, ma fu adottato anche per il cinese, e costituì il primo tentativo di fornire una trascrizione ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] , Die Suche nach dem Reich des Priesterkönigs Johannes, Gelsenkirchen 1986, pp. 62-64; C. Schmitt, L'epopea francescana nell'imperomongolo nei secoli XIII-XIV, in Venezia e l'Oriente. Atti del XXV Corso internazionale di alta cultura, Venezia… 1983 ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] militari (Wujing zongyao).
Ai Xue e la Terapeutica islamica
Ai Xue, originario della Siria, fu chiamato a servire l'Imperomongolo durante gli anni di regno del Khān Mongka (passato alla storia con il nome postumo Xianzong, 1251-1259) grazie alla ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] nei Paesi cechi), in Karolus Quartus…, a cura di V. Vaněček, Praha 1984, p. 292; Cl. Schmitt, L’epopea francescana nell’Imperomongolo…, in L. Lanciotti, Venezia e l’Oriente, Firenze 1987, pp. 403-407; A.-D. von den Brincken, Fines Terrae, Hannover ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] ilkhanide, che comprendeva Iran, Asia Minore e Mesopotamia, si rese autonomo dall'imperomongolo maggiore. Il periodo ilkhanide, che durò a S. fino al quinto decennio del sec. 14°, vide una notevole fioritura dell'attività edilizia: vennero fondati ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] italiano in latino il Libro sullo Stato del gran Caan, scritto intorno al 1330 probabilmente da un francescano, per descrivere l’imperomongolo e le missioni francescane che vi operarono (Gadrat, 2007, pp. 358-361, 365-371).
Il 27 giugno 1330 il papa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Popolazione, produzione e consumo, cresciuti in modo ininterrotto fra XI e XIII secolo, invertono [...] troppo numerose. Il focolaio originario è localizzabile nelle regioni himalayane; da qui inizia a diffondersi quando la creazione dell’Imperomongolo moltiplica i contatti fra le vaste regioni asiatiche e fra queste e l’Europa. Nel 1347, i Tartari ...
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Gilberto Corbellini
Conosci il tuo DNA
In meno di dieci anni si è passati dal completamento del Progetto Genoma Umano a sequenziamenti sempre più rapidi e meno costosi. La finalità principale è lo sviluppo [...] cromosoma Y in popolazioni residenti nelle regioni geografiche che all'epoca costituivano i confini geografici dell’imperomongolo. Queste le loro argomentazioni: il cromosoma Y viene direttamente trasferito da padre in figlio, praticamente invariato ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...