Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] 18° secolo, dopo il periodo di splendore nel secolo precedente, entrò in crisi profonda l'impero del Gran Mogol (secoli 16°-17°), erede dell'imperomongolo di Tamerlano. Nel 1763 l'Inghilterra diede inizio all'annessione dell'India; nella prima metà ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] distribuiti a est del Reno.
Nel 9° secolo fu invece l’Impero d’Oriente a delegare ai monaci greci Cirillo e Metodio il 14° secolo le missioni rivolte a evangelizzare l’Imperomongolo furono vanificate dall’invasione di Tamerlano, mentre in Cina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Due e Quattrocento si compie la parabola delle città marinare. Pisa, duramente [...] sviluppo demografico e produttivo, raggiunge la sua massima estensione, penetrando in profondità verso Oriente, dove l’estendersi dell’imperomongolo sulla regione che va dalla Cina all’Asia Minore, concluso nel 1260, amplia il flusso di merci e ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] i quali l'arcivescovo avrebbe provveduto a erigere sedi episcopali nei centri principali della provincia, che comprendeva tutto l'imperomongolo di Persia salvo i territori situati a Ovest del monte Ararat, la Transoxiana (una parte del Turkestan) e ...
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Koryo
(o Goryeo) Dinastia coreana (935-1392) fondata da Wang Kon (918-943) dopo che riunì l’intera penisola sotto il proprio regno, con capitale Sangdo (od. Kaesŏng). Il termine Corea deriva dal nome [...] buddhiste (Tripitaka) su 80.000 tavolette di legno e la lavorazione del celadon (porcellana grigio-verde). Nel 1231 l’imperomongolo invase la Corea, ma il Paese cercò di conservare, senza successo, l’autonomia politica e culturale. Nel 1392 un ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il movimento verso oriente; attualmente una sola popolazione totalmente mongolica è insediata in territorio europeo, i Calmucchi del basso Volga. Diversamente dagli imperi coloniali europei, l’espansione russa è avvenuta in continuità territoriale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre ‛ at-tawārīkh) di Rashīd ad-dīn Faḍl Allāh.
Dopo l’età mongola (e in parte già anche prima) la prosa si abbandona a un ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] territori, probabilmente al tempo dell’invasione mongola, una fase di progressiva decadenza, durante portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I. il centro dell’impero e la fondazione di Baghdad dette alla civiltà musulmana classica la sua ...
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(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] Traghlaq, fino a quando l’invasione di Tamerlano la distrusse quasi completamente (1398); si riebbe nel periodo mongolo, dopo che l’imperatore Humāyūn vi ristabilì la capitale, nel 1554; sotto Shāh Giahān (1626-59) ebbe vita splendida, mentre veniva ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] uralico (ugro-finnico e samoiedo), altaico (turco, mongolo e manciù-tunguso) e paleo-artico. La vita sociale fu raggiunta la foce del fiume Amur, allora sotto la sovranità dell’impero cinese che contrastò l’espansione russa; nel 1689 il trattato di ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...