Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre ‛ at-tawārīkh) di Rashīd ad-dīn Faḍl Allāh.
Dopo l’età mongola (e in parte già anche prima) la prosa si abbandona a un ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] territori, probabilmente al tempo dell’invasione mongola, una fase di progressiva decadenza, durante portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I. il centro dell’impero e la fondazione di Baghdad dette alla civiltà musulmana classica la sua ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Avant-Mémoires, ivi 1993; P. Sinatti, La riconquista geoeconomica dell'impero russo, in Limes, 1 (1994).
Politica economica e finanziaria. - settentrionale, tuva, karagas, khakas, čulym, šor), mongolo-tunguso (buriato, kalmucco; even, evenki, solon, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] i papi lungo le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il popolo nei come prigione: in effetti Alamūt fu distrutto nel 1256 dal mongolo Hulagu, insieme ad altre fortezze della regione, come quella ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Cumani (dal sec. 9° al 13°), seguite dalla valanga mongola del 13° secolo. Per più di un millennio i territori Europa e l'A. o, a volte, di barriera tra i due mondi.L'impero achemenide (secc. 6°-4° a.C.) si era formato convogliando le popolazioni mede ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] sua prima comparsa a Roma, diffondendosi poi in tutto l'Impero romano per giungere a sostituirsi al volumen intorno al 4° dei modelli di questi esemplari a caratteristiche peculiari dell'Iran mongolo, per la presenza di motivi decorativi, quali la ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] 'Iran safavide e qājār, la Sublime Porta ottomana, l'impero russo degli zar - in perenne contesa per il controllo . 12°, la Grande A. cadde sotto il dominio georgiano e mongolo, mentre la Piccola A. si costituì in regno indipendente dal 1198 ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dell'importanza del s. o del timbro nell'amministrazione. I Cinesi utilizzavano sui documenti s. impressi in rosso. Gli imperatorimongoli possedevano grandi s. rettangolari analoghi a quelli cinesi, ma sui quali il loro nome era scritto in lingua ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] della regione utilizzarono in funzione di cuscinetto tra potenti imperi.E. fu capitale dell'emirato dei Saltuqidi dal 1080 Anatolia (o di Rum) cui fu tolta nel 1242 a opera dei Mongoli al comando di Baydju, che la concessero in feudo agli Ilkhanidi d ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] le loro qualità medianiche e per i loro sortilegi, il sovrano mongolo intendeva contrastare. Poiché l'attesa era vana, i Polo si recarono I Polo raggiunsero Qubilay a Chang tu, capitale estiva dell'impero, dopo un viaggio di oltre tre anni e mezzo, ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...