Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] del basso Dnepr, in Ucraina.
Il khanato dell’Orda d’oro
Con Genghiz khan e la nascita del suo grande impero i Mongoli in senso stretto ebbero il sopravvento sui Tartari che però, assimilati con questi e con altre popolazioni turche centroasiatiche ...
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Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] e delle invasioni che si succedettero nell’area indo-iranica; conteso dai Safavidi al dominio del khanato mongolo di Khiva, fu conquistato dall’impero zarista alla fine del 19° sec., nel quadro dell’espansione transcaspica verso la regione indiana ...
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Batu Khan
Principe mongolo, nipote di Genghiz Khan. Morto questi (1229) e nominato gran khan il terzo figlio di lui, Ögödai (1229-1241), B.K. ne riconobbe l’autorità e si sottomise a lui senza resistenza. [...] ) non ebbe parte direttiva nella guerra, ma l’esercito mongolo compì una serie di grandi campagne, sottomettendo la Russia, di vita B.K. rivolse la sua attenzione agli affari generali dell’impero e il governo dell’Orda d’oro passò nelle mani di suo ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] e fauna
La flora del T. è composta prevalentemente da specie mongoliche e himalaiane e da altre tipiche delle regioni steppiche, che si il T. nel 1909; tuttavia, dopo la caduta dell’Impero (1912), la guarnigione cinese fu espulsa. Nel 1913-14 si ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] il nome di Türk (Tujue nelle fonti cinesi) e di Oghuz alcune popolazioni stanziate nell’attuale Mongolia, che nel 6°-7° sec. crearono il primo Impero t., dove lasciarono monumenti sepolcrali e iscrizioni dei loro capi Kül-Teghin e Bilgä Qaghān. Il ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] il T. occidentale si trovò quasi interamente annesso all’Impero degli zar e venne sottoposto a un intenso processo di Qarakhanidi, passò nel 13° sotto il dominio dei discendenti del mongolo Ciaghatāi fino al 16° secolo. Passata sotto il controllo dei ...
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Fiume della Russia (3531 km; bacino di 1.360.000 km2), il più lungo e imponente d’Europa, il cui corso si svolge attraverso le regioni centro-settentrionali e orientali del Bassopiano Russo. Il fiume ha [...] in parte cristiani, si diffuse l’islamismo. Fra il 1227 e il 1236 il regno bulgaro fu conquistato dal mongolo Bātū e annesso al grande impero dell’Orda d’Oro. Separato più tardi da ‘Ulūǵ Moḥammed, divenne il canato di Kazan´, che continuò a esistere ...
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Da insignificante avamposto appartenente al Principato di Vladimir (12° sec.), per una favorevole serie di circostanze nel corso del 13° sec. Mosca crebbe tanto di importanza da divenire a sua volta la [...] , 1380). Infine, sotto la guida di Ivan III, fra il 15° e il 16° sec. il Principato di M. si espanse verso E, liberandosi della soggezione mongola (1480), e verso O, ai danni della Lituania (1503), fino a divenire un impero con Ivan IV il Terribile. ...
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Capo mongolo (1237-94), ministro e generale di Qubilai khān, portò a termine la conquista dell'impero cinese, prendendo nel 1276 la città di Hangzhou, capitale della dinastia Song. La sua ultima grande [...] campagna fu quella contro il khān Qaidu (1287). Il suo nome significa "grande", "nobile", ma nella forma cinese venne talvolta scritto Bai Yan, "cent'occhi", quasi ad alludere alla sua costante vigilanza ...
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Gran khān mongolo (m. 1248) figlio di Ögödei. Si distinse nell'invasione dell'Ungheria nella spedizione capitanata dal cugino Bātū. Eletto khāgān al suo ritorno a Karakorum (1246), regnò due anni; alla [...] sua morte l'impero passò ai discendenti di Tūlūy (dinastia Yüan in Cina, e Īlkhān in Persia). ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...