ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] del 1814 prese accordi con l’Austria nel tentativo di evitare che il Regno di Napoli fosse travolto dalla fine dell’Imperonapoleonico e partì in guerra lanciando appelli per un’Italia unita, anche Zurlo partì per l’Abruzzo. In maggio era di nuovo ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] che illustrano determinati momenti della vita di R. d'A.: R. Jacquin, Sul rimpatrio d'illustri piemontesi fuorusciti sotto l'imperonapoleonico,in Rass. Italiana, 2 (1936),pp. 882-886;Id., R. d'A. commissaire de Police, in Revue des études italiennes ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] temporale di Pio VII Chiaramonti rappresentando il suo ingresso trionfale in Roma proveniente da Savona, avvenuto, dopo la caduta dell’Imperonapoleonico, il 24 maggio del 1814, in un disegno inciso da Carlo Lasinio all’acquaforte a granito, e, in un ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] comunale l'aveva riproposto ancora nella seduta del 20 sett. 1813 come podestà, ma la crisi dell'Imperonapoleonico comportò la proroga automatica dell'ufficio, che divenne eccezionalmente delicato nell'aprile del 1814, quando, l'abdicazione ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] essere entrato nello Stato Maggiore del suo vecchio comandante Armandi, prese parte alla battaglia di Mantova.
Allo sfasciarsi dell'Imperonapoleonico il C. ritornò a Lugo nella casa paterna, lasciata però ben presto per entrare al servizio di lord W ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] in viaggio, all’insaputa della famiglia, con destinazione Parigi, raggiunta in concomitanza con la caduta dell’Imperonapoleonico. Nella capitale francese maturò l’intenzione di comporre, al proprio ritorno in patria, una storia della Rivoluzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] Lamarck, si trovano ancora una volta isolati.
Mentre la Francia si avvia sul cammino del consolato e dell’Imperonapoleonico, Lamarck e un buon numero di seguaci di Buffon, in posizione minoritaria all’interno delle istituzioni scientifiche, possono ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] .
Alla fine della carriera pubblica si aggiunse presto la disgrazia politica: nel 1814, al momento del crollo dell’Imperonapoleonico e del rientro degli Asburgo a Milano, Rasori venne arrestato con l’accusa di aver partecipato a una congiura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] del 1830 figurano esponenti democratici e bonapartisti, legati ai progetti e alle idealità della repubblica e dell’Imperonapoleonico. La stessa rivoluzione, inizialmente, sembra possa essere guidata da loro e condotta vittoriosamente, ma il processo ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] progetto del 1513 con cui il C. parteciperà al concorso per il monumento a Napoleone sul Moncenisio.
Roma nel 1809 era diventata la seconda capitale dell'Imperonapoleonico, e durante tutto il tempo dell'occupazione il C. lavorò per i Francesi. Ebbe ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...