CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] e all'estero fu forse la causa per cui il prefetto francese Tournon negli anni in cui Roma fu annessa all'imperonapoleonico gli affidò la presidenza dell'Università gregoriana.
Nel 1810, dato l'avanzare dell'età e l'accumularsi delle mansioni, venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande Rivoluzione e l’avventura napoleonica, con il Congresso di Vienna l’Europa [...] sistema di equilibri reciproci che faccia dimenticare la lunga instabilità seguita alla Rivoluzione francese e all’Imperonapoleonico. Grazie soprattutto ai due protagonisti del Congresso, il francese Talleyrand e l’austriaco Metternich, si afferma ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] .
Fu all'indomani di questo conflitto ‒ che rappresentò una profonda umiliazione per la Francia e portò alla caduta dell'Imperonapoleonico ‒ che il 18 gennaio 1871 fu proclamato, con l'inglobamento degli Stati tedeschi meridionali, il Secondo Reich ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] sconfitto dagli anglo-prussiani nella battaglia di Waterloo (18 giugno 1815), che segnò la fine dell’imperonapoleonico. Conseguenza diretta della Rivoluzione francese, le guerre n. portarono a ridisegnare la geografia politica dell’Europa ...
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Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina, alla caduta dell’Imperonapoleonico, con il ritorno del granduca Ferdinando [...] III, iniziò a partecipare alla vita di corte, da cui però si staccò ben presto. Intraprese diversi viaggi dapprima in Italia (1816-1818), poi (1818-20) all’estero, in Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, ...
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PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] di dipartimento del Taro. Nel 1810 Dupont-Delporte sottentrò al Nardon, e rimase a Parma fino alla caduta dell'Imperonapoleonico.
Caduto Napoleone, con l'art. 99 del trattato di pace concluso al Congresso di Vienna del 1815, fu deciso che Maria ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] e morì a Torino (1788-21 febbraio 1854). Quando giunse all'età delle armi, il Piemonte era provincia dell'imperonapoleonico. Arruolatosi nella cavalleria francese, partecipò a varî fatti d'arme dal 1806 al 1813. Alla restaurazione sabauda fece ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] quell'isola, punto di appoggio navale di capitale importanza strategica.
Il potere marittimo all'epoca del Consolato e dell'imperonapoleonico. - La campagna del 1800 ricondusse la pace sul continente; ma la Gran Bretagna rimaneva in guerra contro la ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] paese; il secondo, tornava dalla regione più arretrata d'Italia, senza essersi reso conto di tutto ciò che rappresentasse l'imperonapoleonico dai punto di vista politico-sociale. Del suo avo riviveva soltanto in lui la passione, non il genio, per la ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] riforme (continuate poi dal Raffles, inglese, dopo il 1811). Nel 1810, essendo stata l'Olanda incorporata all'Imperonapoleonico, Daendels dovette partire, sostituito dal governatore generale Janssens, il quale però, già nel 1811, dovette cedere ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...