Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] ’Austria la destinazione degli archivi già dell’Impero austro-ungarico: occasione nella quale, pur , La storiografia, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, p. 623 (pp. 597-623).
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Milano con Venezia per mezzo di una strada ferrata, che avrebbe dovuto portare il nome dell’imperatore(61).
Infine, fu attorno all’Ateneo Veneto, voluto da Napoleone I sin dal 1810 assieme all’Istituto Nazionale e inaugurato all’inizio del 1812, che ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] corte, incarichi di fiducia(10).
Per altro anche il rapporto con Napoleone non era stato esente da alti e bassi: più volte in allorché egli ottiene che in occasione delle nozze tra l’imperatore Francesco I e Carolina Augusta (1817) le province venete ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e della libertà individuale in opposizione ai poteri universali dell’impero e della Chiesa, ben si adattava al nuovo Stato a Roma104 e transitarono, senza essere soppresse dal regime napoleonico, nel secolo della Restaurazione e dell’Unità d’Italia ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] di successione austriaca fino alle guerre dell'era napoleonica. I grandi proprietari terrieri colsero al volo le .A., The Habsburg empire: 1790-1918, New York 1969 (tr. it.: L'impero degli Asburgo: 1790-1918, Milano 1976).
Mack Smith, D. e altri, A ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] Infatti, se questo coincide con l’architettura napoleonica dello Stato, con l’espressione locale delle globale e il più locale, tra ciò che rimane di comune e l’Impero, tra i beni comuni e il rischio della loro finanziarizzazione, tra la ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] a loro volta improntate al modello dell’Impero francese — sull’amministrazione comunale, in particolare di quel decreto dell’8 giugno 1805, uno dei capisaldi dell’impianto istituzionale napoleonico, testo di marcata impronta autoritaria e fortemente ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] fra il 1796 e il 1799, all’ombra delle armate napoleoniche, nacque e fece adepti una nuova religione che si proprio perché era anche Chiesa riuscì a sopravvivere alla caduta dell’impero romano e alle invasioni barbariche. Dove non riuscì a diventare ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Monti per soddisfare alle esigenze monumentali, da parvenus, del regime napoleonico? Ma in verità anche per lo scrittore non si può dal Regaldi al Rapisardi è sempre il Monti che impera. Lo riscoprì il classicista con intenzioni di realismo Vittorio ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] idee radicali sono poche. Colte quelle, tutto viene sotto l'impero della mente. Coraggio, mio caro, coraggio; e vi troverete quando il Romagnosi stesso, nel '13, nella supplica a Napoleone per ottenere la naturalizzazione al regno d'Italia, ricorda « ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...