ORTE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
*
Grossa borgata del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata, in posizione quanto mai caratteristica, a 134 m. d'altezza su una rupe [...] di Napoli, ma Paolo Orsini la liberò e la restituì alla Chiesa, in potere della quale rimase, se si eccettua l'occupazione francese del periodo della rivoluzione e dell'imperonapoleonico, fino alla definitiva riunione al regno d'Italia nel 1870. ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese nato ad Avignone il 10 gennaio 1771, morto a Praga il 17 novembre 1839. Era capitano dei dragoni del re quando, alla fine del 1789, emigrò a Nizza, donde si trasferì sul Reno per entrare [...] XVIII lo rivolle accanto a sé nel suo asilo di Varsavia. Allorché giunse laggiù la notizia della proclamazione dell'imperonapoleonico, il pretendente inviò il B. a Pietroburgo per consultare intorno alla progettata sua protesta il conte Giuseppe de ...
Leggi Tutto
. Antichissima famiglia di Chieri (donde un ramo detto del Bo o Bove passò a Fossano), aggregata coi Raschieri all'albergo od ospizio degli Albuzzani. Di un Bertolino, notaio, è memoria nel 1250. Luigi [...] Teresa dal Pozzo della Cisterna ed ebbe, tra gli altri figli, Filiberto Remigio (morto nel 1826) che fu barone dell'imperonapoleonico (1810). Seguono Paolo Remigio (morto nel 1879) e Paolo Cesare (nato nel 1866), il quale nel 1887 rinunziò, a favore ...
Leggi Tutto
In un diploma di Enrico IV del 1101 si fa menzione per la prima volta di un conte di Berg, Adolfo I. Non è possibile precisare l'estensione delle terre possedute da questo conte; certo è che il nucleo [...] contermini (il principato di Münster, e varie contee ed abbazie); Düsseldorf ne fu la capitale. Caduto l'imperonapoleonico, il granducato fu incorporato, nel 1815, alla Prussia (Provincia Renana), perdendo così ogni caratteristica di stato distinto ...
Leggi Tutto
Nacque il 29 giugno 1784 in Siviglia, di famiglia ebraica, e morì a Gijon il 14 aprile 1842. Durante il dominio napoleonico seguì il partito degli afrancesados; entrò nell'esercito francese dopo la battaglia [...] di colonnello, finendo col diventare aiutante di campo del maresciallo francese Nicolas Soult, duca di Dalmazia. Caduto l'imperonapoleonico e dimessosi dal grado militare che aveva conseguito, si stabilì a Parigi. Qui fondò un'azienda bancaria la ...
Leggi Tutto
È il nome che presero, nei primi anni del secolo XIX, e segnatamente dopo che Napoleone ebbe addomesticata la massoneria francese e quella del regno d'Italia che ne dipendeva, i massoni di tendenze repubblicane. [...] La comunanza dello scopo da raggiungere, abbattere cioè l'imperonapoleonico, affratellò, in quelle logge dissidenti, come nella nascente Carboneria, giacobini e comunisti da un lato, fautori dei Borboni dall'altro. Il segreto lavorìo degli Adelfi ...
Leggi Tutto
Compositore e teorico della musica, nato a Correggio il 30 agosto 1769, ivi morto il 18 maggio 1832. Ebbe precoce attitudine alla composizione. A 10 anni si recò a Parma, dove studiò con Angelo Morigi. [...] maestro di contrappunto e censore degli studî (direttore) dell'istituendo conservatorio, carica che tenne fino alla caduta dell'imperonapoleonico (1814). Ritiratosi a Correggio, vi trascorse gli ultimi anni in malferma salute.
L'A. fu fecondo autore ...
Leggi Tutto
ORLÉANS, Louis-Philippe-Albert d', conte di Parigi
Primogenito del duca d'Orléans, erede del re Luigi Filippo, nacque a Parigi il 24 agosto 1838. La morte precoce del padre ne fece subito l'erede della [...] chiese di esser ammesso a combattere nelle file francesi; ma la sua domanda fu respinta. Dopo il crollo dell'imperonapoleonico, poté ritornare in Francia; e visto inutile ogni tentativo proprio di restaurare la monarchia, rinunciò alle sue pretese a ...
Leggi Tutto
Diplomatico; nato il 10 marzo 1786, morto a Ratisbona il 21 maggio 1866. Consigliere di legazione a 20 anni, prestò servizio durante il primo imperonapoleonico alle ambasciate austriache di Londra e di [...] invano di stringere un trattato segreto fra la corte di Sassonia e quella d'Austria. Riprese le ostilità fra l'impero austriaco e Napoleone I, l'E. seguì il Quartier generale degli alleati sino al giugno 1814, partecipando con missioni ufficiose al ...
Leggi Tutto
Soldato armato d'alabarda. Quasi tutti gli eserciti d'Europa ebbero truppe di fanteria così armate, e Francesco I di Francia le introdusse regolarmente nelle sue legioni. Gli alabardieri furono colà soppressi [...] fu conservata agli Svizzeri addetti alla guardia del palazzo reale, fino alla loro soppressione (1789). Sotto l'imperonapoleonico vi furono alabardieri d'onore, i quali continuarono sotto la Restaurazione, finché Carlo X li soppresse definitivamente ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...