BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] dell'Austria. Né, d'altra parte, previde in alcun modo la politica di Napoleone dopo la proclamazione del Regno d'Italia. Quando, nel 1805, fu votata l'annessione di Genova all'Impero, il B. aderì, ancora una volta, al nuovo governo; e fu, con pochi ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] nomina a comandante del corpo dei cacciatori a cavallo.
Nel periodo napoleonico il G., come molti altri ufficiali, passò al servizio della Francia nel periodo in cui Roma fu annessa all'Impero (1809-14) e, con il grado di capo squadrone ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] , insieme con il resto della Toscana, fu annesso all’Impero francese pur rimanendo di fatto il governo granducale affidato a Elisa Baciocchi: così, approvato nel 1810 il codice penale napoleonico, quello lucchese, per effetto di un decreto imperiale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] il suo governatorato venne inaugurata la via del Mare, aperti il Museo napoleonico e il parco di Castel Fusano, isolati Castel Sant'Angelo e il Campidoglio, aperta la via dell'Impero e varata, nel 1930, la riforma tranviaria: in una parola la Roma ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] . Fu proprio nelle vesti di accademico che incontrò la prima volta l'imperatore. Nel 1805, infatti, guidò una commissione incaricata di offrire a Napoleone, di passaggio a Stupinigi, la presidenza onoraria dell'Accademia nazionale. Entrato nelle ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] la carriera durante il dominio napoleonico, e il Melzi d'Eril ne tesserà le lodi a Napoleone, definendolo un amministratore accorto alla caduta dell'Impero. Era stato anche consigliere di Stato del Regno d'Italia e barone dell'Impero.
Con la ...
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CERESA (Ceresa di Bonvillaret), Arnolfo Ottavio
Marco Gosso
Nacque a Torino il 31 ott. 1834 dal cav. Clemente, che era stato ufficiale nell'esercito napoleonico e aveva dato buone prove di sé nelle [...] guerre del primo Impero, e da Giuseppina Frangia di Genola. Nel 1848. il C. fu ammesso alla Regia Accademia militare di Torino, della quale uscì, col grado di sottotenente di fanteria, il 5 ag. 1853, per essere destinato al 2º reggimento granatieri ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] occúpazione francese senza subirne danni: dal regime napoleonico ebbe anzi la decorazione della Legion d' -234; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero Francese, II, Torino-Roma 1892, p. 360; A. Manno, II patriziato ...
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Stato moderno
Forma di organizzazione politica, caratterizzata dall’esistenza di un ente sovrano (Stato), dotato di personalità giuridica, che esercita su un dato territorio un potere eminente (sovranità), [...] si determinò la crisi dei grandi poteri universali (papato e impero) e dei poteri signorili e feudali, e si formarono modello, che nel corso della Rivoluzione francese e del regime napoleonico passò in secondo piano, pur senza scomparire, si diffuse ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] di Lione fu prescelto come membro del collegio elettorale dei possidenti. Difficile precisare il suo atteggiamento verso il governo napoleonico: nel 1806 ebbe l'Ordine della Corona di ferro; nel 1808 Eugenio di Beauharnais lo proponeva come candidato ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...