BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] dal nuovo re d'Etruria, nel 1802, e terminando tranquillamente la sua esistenza nella Toscana, divenuta dipartimento dell'imperonapoleonico.
Bibl.: Forse per l'anonimo che coperse i suoi scritti, come anche per lo scarso rilievo "pubblico" della ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] , Pisa e Venezia, e pare che riuscisse particolarmente gradita all’imperatore, il quale promise per l’artista cospicue ricompense. In effetti, durante l’imperonapoleonico, Morghen ricevette alte onorificenze quali il cavalierato dell’Ordine della ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] che condussero a quel grande uragano che fu la rivoluzione francese, allo stabilirsi del Direttorio e dell'Imperonapoleonico ed anche allo scoppio della rivoluzione ed alla consecutiva indipendenza nord-americana furono avvenimenti tali, che ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] II, p. 119).
Che fosse in ascesa sul piano militare lo provarono gli eventi che accompagnarono la fine dell'Imperonapoleonico in Francia. Accorso col padre e col fratello Menotti a difendere la neonata Repubblica dall'invasione dei Prussiani e posto ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] Dortu da Nyon a Carouge come direttore amministrativo della nuova manifattura. Di lì a poco, però, la fine dell’imperonapoleonico prima, con la conseguente annessione di Carouge al cantone di Ginevra, e la morte del decano Jacob Dortu, avvenuta ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] collaborando, tra l’altro, al riordinamento delle macchine dell’Osservatorio di Brera (1812).
La caduta dell’Imperonapoleonico non interruppe la sua brillante carriera. Le autorità asburgiche lo richiamarono alla direzione della Zecca milanese, nell ...
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VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] istruttore delle truppe al servizio dello shāh. In quell’occasione conobbe Jean-François Allard, un ex ufficiale dell’Imperonapoleonico. Nel settembre del 1821 in sua compagnia lasciò Yazd, per giungere attraverso l’Afghanistan a Lahore nel marzo ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Romana sotto il controllo francese (1798-99) e poi, dopo un breve periodo di restaurazione, all'annessione della città all'Imperonapoleonico (1809-14).
Il 19 febbr. 1798 il governo provvisorio invitò il G. a indire un'adunanza per celebrare la ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] per i ragazzi del popolo, nella quale, dal 1809 al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Imperonapoleonico, il C. si dimise da ogni carica, compresa la direzione del Tata Giovanni per non servire il nuovo governo e fu ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] nominati vescovi di formazione giansenista (tra gli altri il Tosi, assegnato nel 1823 alla diocesi di Pavia).
Caduto l'Imperonapoleonico, il G. era infatti entrato nell'amministrazione austriaca in un posto di spicco, quello di consigliere, con uno ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...