DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , il cui regolamento fu richiesto come esempio dalla città di Bologna (Inghirami-Pasqui, p. 7).
Dopo il crollo dell'Imperonapoleonico, il D., rifiutata una vantaggiosa offerta di passare al servizio dello zar di Russia, si dedicò prevalentemente all ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] -Clementel, 1979, p. 307). L'attuazione del programma fu interrotta dalle vicende politiche che segnarono la fine dell'Imperonapoleonico.
Il granduca Ferdinando III, rientrato a Firenze nel 1814, decise di continuare la decorazione di palazzo Pitti ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] riapparsa con i Francesi, ma il piano regolatore napoleonico non aveva trovato esecuzione. Occorre dunque attendere il che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] re di Sardegna, e contro la volontà del padre e degli imperatori tedeschi fu tenuto prigioniero per 22 anni, seppure trattato da XIV (1740). Dopo aver accolto favorevolmente il dominio napoleonico, B. sperò inutilmente di riavere l’indipendenza dal ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] trattato, ma concessa dai Romani).
In tutta l’area dell’antico Impero Romano, a partire dal 5° sec., le migrazioni dei popoli stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. si sono convertite, ovunque in Europa ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a due ordini sovrapposti; il Foro di Augusto, votato dall’imperatore nel 42 a.C., circondato da un alto muro di blocchi della fotografia (5200 positivi e 8370 negativi).
Il Museo Napoleonico, dal 1927 in palazzo Primoli, conserva documenti, cimeli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] un gran pensionario fino al 1806, e infine una monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatoreNapoleone. Nel 1810 i P. furono incorporati nell’Impero francese. La campagna di Russia alimentò il movimento di liberazione e nel 1813 si procedette ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] morte di Stefano, l’Ungheria si trovò coinvolta nelle lotte fra impero e papato, appoggiandosi a questo contro il primo, e dopo un alla Dieta magiara del 1790.
Dopo il periodo napoleonico, durante il quale la nobiltà magiara si mantenne fedele ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il trattato di Fontainebleau del 1807 fu annessa all’Impero francese. Con la Restaurazione si tornò agli ordinamenti politici giglio coronato tra due «F».
Trattato di pace (1801) tra Napoleone primo console e il re di Napoli Ferdinando IV: a quest’ ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] .C. Fu conquistata dai Romani ed ebbe durante l’Impero la qualifica di municipium cum suffragio, divenendo importante nodo 34.663.
L'Ottocento
In seguito alle vittorie dell'esercito napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...