CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] posizione nei confronti di tutti, e utile solo agli alleati per il danno che provocava comunque a Napoleone. Fu dopo la caduta dell'imperatore, e soprattutto nella prima fase del congresso di Vienna che egli capì pienamente l'incertezza della propria ...
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Sorella (Ajaccio 1782 - Firenze 1839) di Napoleone, sposa (20 genn. 1800) di G. Murat, seguì le sue sorti e contribuì con la sua ambizione e intelligenza alla rapida ascesa del marito, diventando così regina di Napoli (15 luglio 1808). Dopo la caduta di Napoleone e la fucilazione del marito (1815), ... ...
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Nata ad Aiaccio nel 1782, morta a Parigi il 18 maggio 1839. Penultima dei figli di Carlo e di Letizia Ramolino, aveva appena undici anni quando lasciò con la famiglia la Corsica e si stabilì in Francia. Fu educata nel collegio della signora Campan a Saint - Germain-en-Laye. Dopo il colpo di stato del ... ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ed a Lipsia. Notato nel corso di un'azione dallo stesso Napoleone, ne ricevette l'encomio unitamente alle insegne della Legion d'onore ed alla promozione a capitano.
Al crollo dell'Impero il C. si dimise dall'esercito francese e rientrò in patria ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di Napoleone III.
Nella primavera del 1860 fece parte del riordinato 267; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari 1927, ad ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] 1752 al 1796), trasferitasi poi a Rieti. Ufficiale napoleonico nelle campagne di Spagna e di Russia, poi attestata soprattutto dagli studi ottoniani (Ottone I e l'Italia, in Renovatio Imperii, Faenza 1963, pp. 97-145; La "grande rapina dei corpi ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] e la proclamazione dell'Impero. Come tutti i senatori, nel 1808 il L. fu nominato conte dell'Impero; nel 1804 era presidente del Senato) e J.-A. Chaptal, anche a nome di Napoleone tornato da poco dalla disastrosa campagna di Russia, si recarono a ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Questa circostanza non compromise, comunque, la carriera del F., ormai stimato e conosciuto nell'entourage dell'imperatore.
Nel febbraio 1805, in previsione della venuta di Napoleone a Milano per l'incoronazione a re d'Italia, il F. ebbe la nomina a ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] avesse firmato a giugno un atto di fedeltà al nuovo regime napoleonico, il 3 luglio i gesuiti furono espulsi dal Regno. pp. 322-333; M. Inglot, La Compagnia di Gesù nell’Impero Russo (1772-1820) e la sua parte nella restaurazione generale della ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dello stato attuale delle Chiese Cattoliche esistenti nello Impero Russo, e degli affari trattati in tempo opere fin qui citate, in particolare si vedano: A. Le Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] offerta dal ministro dell'Istruzione e dei Culti dell'Impero austriaco la cattedra di architettura nell'accademia di Venezia, Ferrara, Aggiunte a D., in Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo Stato unitario, Firenze 1978, pp. 47-58; C. ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] Dalva Brothers: ibid., pp. 172-177) forse destinate all'appartamento di Napoleone nel palazzo reale. La stima che il viceré del Regno d'Italia una certa assimilazione dei canoni estetici dello stile Impero, con un interesse pressoché esclusivo per la ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...