Giureconsulto (Rennes 1747 - Parigi 1825), deputato moderato all'Assemblea legislativa del 1791, arrestato sotto il Terrore; durante l'Impero fu creato conte e nominato consigliere di stato e ministro [...] dei Culti (1808-14). Collaborò al codice civile napoleonico. Accademico di Francia dal 1803. ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] successiva. La vera possessio è nell'età del Basso Impero e nella legislazione di Giustiniano quella di colui che è sua nozione il codice italiano si riallaccia, attraverso il codice napoleonico, all'evoluzione del diritto comune che ha svolto i ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] postclassica.
Le facoltà del creditore ipotecario s'ampliarono durante l'impero: la facoltà di vendere la cosa e di rivalersi riproducendosi nel sistema italiano l'art. 2181 del codice napoleonico, che ha dato luogo alla più lata interpretazione da ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sfuggente sinché su di essi domina Roma e poi, caduto l'impero di questa, subentra "il dominio degli emuli e goti". Segue Vienna nel febbraio del 1815 -, vien da dire che, col napoleonico regno d'Italia, ha più modo d'esprimersi e di tentare in ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 72. Ibid.
73. Paolo Preto, Un "uomo nuovo" dell'età napoleonica: Vincenzo Dandolo politico e imprenditore agricolo, "Rivista Storica Italiana", 94, 1982 Storia di Venezia 1797-1997, I, Dai Dogi agli Imperatori, Venezia 1996, pp. 163 ss.; G. Scarabello ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, sarebbe stato mai più ripreso).
La disfatta del Secondo Impero precipitò gli avvenimenti e, dopo il ritiro del contingente francese ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia prevale su ogni divisione di partito, di 9 ottobre 1860, quasi parafrasando una frase pronunciata dal futuro Napoleone I davanti al Consiglio di Stato alcuni mesi dopo il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che la Chiesa è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia Riforma del secolo XVI, dal giurisdizionalismo al trauma napoleonico, fino alle sfide otto-novecentesche al «laicismo ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] ne connais pas le droit civil, je n'enseigne que le Code Napoléon": è, questo, il detto famoso, attribuito al Bugnet, in cui l'un codice non sia storicamente disgiungibile dall'unificazione dell'Impero germanico e l'altro dallo Stato fascista. Ma pure ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] allo Statuto da parte del re; e il divieto di mandato imperativo, regolato dall’art. 41, che segnava, invece, il primato luogo, va ricordato che l’archetipo, il modello, il Codice napoleonico si era già diffuso in Italia con le armate francesi. E ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...