. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] residenza che chiamò Kār-Tukulti-Nimurta. Il suo regno durò dal 1260 al 1232.
Il periodo neoassiro e i Sargonidi (1511-606). - Il vero fondatore dell'impero assiro e della sua grande potenza fu Tiglatpileser I (1115-1093). L'Assiria diventa sotto di ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] partire dalla seconda metà del 9° secolo. È il periodo chiamato neoassiro, i cui centri principali sono nel nord del paese: Assur (Qal di Qādisiyya (637 d. C.) segna la fine dell'impero sasanide, l'avvento degli Arabi e la rapida islamizzazione del ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] del re del paese di Akkad ha preso i segni su di sé. (ibidem, p. 4)
Dopo la fine degli imperineoassiro e neobabilonese e, in particolare, dopo la caduta di Babilonia nelle mani della dinastia achemenide, il cambiamento dei fattori politici ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] dio per affermare il suo potere sulle terre lontane (Foster 1993, v. I, pp. 304-307).
L'età neoassira
L'espansione dell'impero assiro (dal IX al VII sec.) è accompagnata passo passo dallo sviluppo delle iscrizioni celebrative, sempre più sbilanciate ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , furono utilizzate nelle scuole di gran parte dell'impero assiro e poi di quello babilonese.
La più nel prendersi cura, come veterinario, di equidi e pecore. Un testo neoassiro riferisce di un medico di cavalli deportato dall'Egitto. I testi di ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] negli anni 336-330 e poi nella loro gravitazione da un lato nell'Impero romano e dall'altro in quello iranico.
S'intende che tre millenni di , ferro);
f) infine, il periodo dei grandi imperi: neoassiro (IX-VII sec.), neobabilonese o caldeo (VI sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] Lagash sul suo rivale di Umma, fino al periodo neoassiro, con i grandiosi cicli decorativi scolpiti a rilievo sulle dalla città di Dur-Sharrukin, la rocca di Sargon, dove l’imperatore assiro Sargon II si trasferisce da Ninive verso la fine del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Economia e societa assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del periodo neoassiro un flusso costante e copioso [...] ristrette dimensioni, l’Assiria è inadeguata a sostenere un impero così esteso, tanto più che le continue guerre decurtano attraverso il Tigri, per il Golfo Persico. Nel periodo neoassiro, allo scopo di facilitare il drenaggio di risorse, l’ ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] sud fino al Golfo Persico, dove dichiarò la M. nuova provincia dell’Impero. L’impresa ebbe una battuta di arresto per le rivolte dei popoli della babilonesi. Con i grandi sovrani del periodo neoassiro la residenza reale divenne non solo un elemento ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] il paleoaccadico (circa 2600-2000 a.C.), lingua dell’impero fondato da Sargon I; il paleobabilonese (circa 2000-1600 a il medioassiro (circa 1500-1000 a.C.); il neobabilonese e il neoassiro (circa 1000-600 a.C.), che risentono dell’influenza dell’ ...
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