tanzimat
(ar. «regolamenti») L’insieme delle riforme liberalizzanti attuate nell’imperoottomano fra il 1839 e il 1878. La prima serie, proclamata con un editto solenne dal giovane sultano ‛Abd ul-Mejid [...] (1853-56) vinta dagli ottomani contro la Russia, fu l’espressione del nuovo ruolo internazionale ricercato dall’impero, nel concerto delle nazioni europee. Vi si promuoveva la modernizzazione tecnologica delle infrastrutture civili e militari e l ...
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Sykes-Picot, Accordo
Intesa segreta (1916) fra l’Inghilterra, rappresentata da M. Sykes (1879-1918), e la Francia, rappresentata da F. Georges-Picot (1870-1951), con l’assenso della Russia zarista, per [...] decidere le rispettive sfere d’influenza e di controllo in Medio Oriente, dopo il crollo ritenuto imminente dell’imperoottomano. All’Inghilterra fu riconosciuto il controllo, diretto e indiretto, di un’area comprendente la Giordania attuale e l’Iraq ...
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capitolazioni, regime di
Complesso sistema di privilegi previsti da particolari accordi internazionali (capitolazioni) in favore dei cittadini degli Stati occidentali nei «Paesi fuori cristianità» (impero [...] ottomano, Africa Orientale, Estremo Oriente). Particolarmente importante, in tal senso, fu il trattato concluso nel 1535 da Francesco I di Francia con il sultano Solimano II. Detti privilegi consistevano nella garanzia dell’integrità della persona e ...
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Lepanto, battaglia di
Battaglia navale combattuta il 7 ott. 1571 tra l’imperoottomano e la Lega sacra di Stati cristiani (il papato, la Spagna, Venezia, i Savoia, l’Ordine di Malta, Toscana, Genova, [...] Urbino). La flotta cristiana, comandata da don Giovanni d’Austria, riuscì ad attaccare ai lati quella ottomana, grazie al coordinamento del genovese G.A. Doria e del veneziano A. Barbarigo, riportando ...
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Hafsidi
Dinastia berbera (1229-1574) regnante sull’Ifriqiya per conto del potere almohade prima, poi come sovrani indipendenti, avendo come capitale Tunisi. Gli H. ebbero pretese califfali con al-Mustansir [...] un secolo dopo dai regni di Abu al-‛Abbas e Abu Faris (1370-1434), poi ripresa con i successori, fin quando l’Ifriqiya, smembrata dagli attacchi contemporanei dei Paesi europei e dell’imperoottomano, fu ridotta in gran parte a provincia ottomana. ...
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panellenismo
Movimento politico che, riallacciandosi idealmente all’antico impero di Bisanzio e nella coscienza di un’unità religiosa e linguistica, si propose di riunire in una sola comunità tutti i [...] greci dei Balcani e dell’Asia Minore. Fu alimentato anche dal declino dell’imperoottomano; ma la disastrosa guerra con la Turchia (1921-23) e lo scambio di popolazioni, dopo la Conferenza di Losanna (1923), inflissero un colpo decisivo alle speranze ...
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Ottone
Re di Grecia (Salisburgo 1815-Bamberga 1867). Figlio di Luigi I di Baviera; nominato re di Grecia dalla Conferenza di Londra nel 1832, salì al trono l’anno dopo. Circondato da funzionari bavaresi, [...] Costituzione. Cercò quindi di approfittare della crisi in Crimea (1853-56) per conseguire ingrandimenti territoriali a spese dell’imperoottomano, ma dovette subire l’occupazione del Pireo a opera di una flotta franco-britannica. Fu infine deposto da ...
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Bassora (ar. Basra)
Bassora
(ar. Basra) Città dell’Iraq meridionale, sulle rive dello Shatt al-‛Arab, a 55 km dal Golfo Persico. Fondata dagli arabi nel 7° sec., nel corso delle conquiste islamiche, [...] via commerciale fra il Mediterraneo e l’Oriente, B. fu un centro importante in epoca califfale e durante l’imperoottomano. Popolata maggioritariamente da sciiti, fu il centro di una rivolta sanguinosamente repressa durante il regime di Saddam Husain ...
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Topkapi Sarayi
(turco ottomano «Porta del cannone del Serraglio») Il palazzo sultanale ottomano, sorto, dopo la conquista di Costantinopoli (1453), sul sito della reggia imperiale bizantina. Circondato [...] da mura intervallate da porte, prende il nome, per sineddoche, dalla porta che si apriva fra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara (da cui deriva l’espressione «Sublime porta» per indicare il governo dell’imperoottomano). ...
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'Abd ul-Mejid I
‛Abd ul-Mejid I
Sultano ottomano (n. 1823-m. 1861). Salito al trono nel 1839, lanciò un vasto programma di riforme (tanzimat) destinate a modernizzare e rinnovare l’imperoottomano. [...] Nel 1856, dopo la partecipazione vittoriosa alla guerra di Crimea sul fronte antirusso, proclamò la libertà di culto e l’uguaglianza di tutti i sudditi dell’impero, senza distinzioni di religione. ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...