BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] una lunga esperienza di guerre contro i Tartari e alla sua posizione geografica, che la pone a contatto diretto con l'Imperoottomano, è la sola potenza che possa tentare l'impresa di ricacciare il Turco, o di fermarne l'espansione.
Opere. Si citano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] già producevano e contrabbandavano in Turchia e di qui in Persia, con grandi loro guadagni, ma sensibile danno per l’imperoottomano. Il tentativo riesce al punto che, nel corso dello stesso anno e in quello successivo, il Granduca fa produrre ed ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] in Moravia, dove avrebbe avuto contatti con gli anabattisti, per poi arrivare in Valacchia, allora sotto il controllo dell'Imperoottomano, chiamatovi forse dal despota locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] vincitori di Lepanto, Marc'Antonio Colonna. Il F. si inseriva con tempestività nel dibattito sulla grandezza dell'imperoottomano, punto di partenza della nascente turcologia. L'opera ebbe però fortuna postuma e soprattutto nel mondo protestante. La ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] Costantinopoli al di fuori del concerto europeo e che avrebbe costituito un collegamento diretto tra Germania ed Imperoottomano attraversando il sangiaccato di Novi Bazar, nella direzione della città greca di Salonicco.
Registrava al tempo stesso ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] e le autorità locali che sembravano costituire un elemento di novità.
La conoscenza del sistema e della situazione politica dell'Imperoottomano, che il D. aveva acquisito nei lunghi anni di servizio in Oriente, e l'opera che vi aveva svolto, furono ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] dell'11 agosto dello stesso anno il G. continuò a sostenere la politica della corte viennese, che nei confronti dell'Imperoottomano fu in questo periodo piuttosto oscillante. Nei consigli dell'autunno 1660, dopo la caduta di Grosswardein (in romeno ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] e passim; G. De' Neri, G. Carducci e l'apostolato massonico di A. L., Roma 1946; E. De Leone, L'Imperoottomano nel primo periodo delle riforme (tanzîmât) secondo fonti italiane, Milano 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Da questo momento nella corrispondenza del C. ricorrono frequentemente giudizi allarmistici sull'inevitabilità della guerra con l'Imperoottomano: "...sempre più cresce il sospetto che vogliano con grand'esercito attaccare. Certo è che qui sono fatte ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] migliore garanzia del comune impegno dei Russi e dei Polacchi contro l'imperoottomano. Il Possevino, lusingato dall'idea grandiosa di riconquistare alla Chiesa il favoloso impero degli zar, aderì sostanzialmente a questo progetto, in base al quale ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...