Murad III
Sultano ottomano (n. 1546-m. 1595). Figlio di Selim II e di Nur Banu, concubina di origine veneziana, della famiglia Baffo. Salito al trono nel 1574, lasciò governare i favoriti della corte, [...] dedicandosi ai piaceri e al mecenatismo culturale. La potenza dell’impero fu mantenuta grazie all’abilità di ministri come il Gran visir Soqolli Pasha e di generali come Hasan, figlio del Cicala, conquistatore della Georgia. ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] campale, batté e catturò (1402) il sultano ottomano Bāyazīd I, arrestando temporaneamente l'ascesa vittoriosa della e la Persia orientale; un suo nipote, Bābur, fondò l'impero moghūl in India.
Il personaggio nel teatro, nella letteratura e nella ...
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Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante [...] la Prima guerra mondiale fu incoraggiato da Istanbul soprattutto in chiave antirussa. Dopo la fine del conflitto, movimenti panturchi continuarono a manifestarsi in Asia centrale fino agli anni 1920. Scomparso ...
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Sultano ottomano (n. 1641 - m. 1692). Salì al trono a sette anni, in un periodo agitato per la guerra contro Venezia e l'Impero asburgico. Durante il suo regno fu conquistata Candia (1669) e assediata [...] Vienna (1683). Fu deposto nel 1687 ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] nel 7° sec. la regione divenne un tema dell’Impero bizantino. Nel 1361 i Turchi s’impadronirono di Adrianopoli, che fu per qualche tempo la loro capitale.
Dal 1453 al 1878 tutta la T. fu sotto il dominio ottomano. Per il trattato di Berlino (1878) la ...
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(ant. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. I b. furono introdotti nell’amministrazione francese da Filippo Augusto con la riforma (1180-90) che divise il territorio [...] regi a capo delle città e dei loro territori. In Oriente governavano le colonie veneziane nell’Impero bizantino e più tardi nello Stato ottomano. A Costantinopoli il baiulo o bailo veneziano era al tempo stesso ambasciatore di Venezia presso l ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] il suo intervento sulla ricostruzione della flotta turca dopo la battaglia di Lepanto (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la nazione serba e gli Ottomani, specie con la creazione del patriarcato di Peć ...
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Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1822 - aṭ-Ṭā'if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdād (1869-72) gli valsero la nomina a gran visir, [...] deposizione del sultano ῾Abd ul-῾Azīz e della sua sostituzione con ῾Abd ul-Ḥamid II, che nel dicembre concesse all'impero una Costituzione liberale, di cui M. fu il principale ispiratore. Nuovamente nominato gran visir, nel febbraio 1877 fu costretto ...
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Uomo di stato ottomano (n. Costantinopoli 1815 - m. 1871); fu ambasciatore in varie capitali europee, e poi ministro degli Esteri, presidente del consiglio delle riforme durante la guerra di Crimea, delegato [...] al Congresso di Parigi del 1856, e Gran Visir. Con Fu'ād e Rashīd Pascià fu una delle figure politiche più importanti della Turchia nel periodo delle riforme (tanẓīmāt), di cui fu caldo fautore, per fondere l'impero in una salda unità politica. ...
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Storico bizantino (secolo 15º). Fu contemporaneo di Calcondila, di Ducas e di Franze e narrò in una Storia del Sultano Maometto II, scritta probabilmente prima del 1470, le ultime vicende dell'Impero bizantino, [...] la caduta di Costantinopoli e l'affermarsi del dominio ottomano su tutto l'Oriente fra il 1451 e il 1467. L'opera, dedicata a Maometto, rappresenta la tendenza di quei Greci che accettarono il fatto compiuto della conquista ottomana. ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...