MESOPOTAMIA (Μεσοποταμία "terra in mezzo a due fiumi")
Pietro ROMANELLI
Adriano ALBERTI
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Denominazione greca (che appare dapprima usata nel sec. IV a. C.) del territorio dell'Asia Anteriore bagnato [...] il momento di allargare anche da questo lato i confini dell'impero, e non solo fece dell'Armenia. (v.) una provincia fiume fino a Ctesifonte, e conquistata con questa la capitale del regno partico, volle che la regione fra il Tigri e l'Eufrate e la ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] Dahi, che qui giunsero a stanziarsi e, mescolatisi alla popolazione partica locale, conquistarono verso la metà del 3° secolo a.C. e della cultura della P. dopo il declino dell'impero arsacide e la conquista sasanide pochissimo è noto, ma certo ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] di Babilonia. Dal dominio babilonese, essa passò poi sotto l'impero persiano, e vi rimase fino al 332, salvo un breve a. C.) e in cui inoltre sfuggì appena all'occupazione del re partico Pacoro (40 a. C.). Al tempo di Claudio assunse per breve tempo ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] il 75 d. C. quando gli Alani irrompevano nel regno partico fino in Media senza durature conseguenze. Nel 134, al tempo al tempo di Costantino; questi Sarmati cercarono rifugio nell'impero e furono distribuiti in varie regioni, poi da Costanzo ...
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SACI
Antonino Pagliaro
. Come già fu osservato da Erodoto (VII, 64) i Persiani indicarono con il nome di Saci le popolazioni delle pianure a nord del Mar Nero e del Caspio, che i Greci indicarono con [...] Chih e non mancarono di avere una certa influenza sul regno partico, com'è provato dal loro intervento nell'assunzione al trono di C.). Nell'età sāsānidica, come sudditi del rinnovato impero persiano, dovettero pure avere una parte non trascurabile, ...
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PAHLAVĪ
Antonino Pagliaro
. In conformità all'uso persiano, che applica il nome di pahlavī alla lingua della Persia prima della conquista musulmana, si suole designare con questo nome la lingua di carattere [...] la continuazione settentrionale di a. iran. pardav- "partico" e quindi si adatta meglio a indicare il dall'età achemenide, quando non soltanto la corrispondenza ufficiale dell'impero, ma forse anche la corrispondenza commerciale e privata era in ...
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FRAATE
Nome di varî sovrani della dinastia partica degli Arsacidi (v.), che regnò dal sec. III a. C. al sec. III d. C.
Fraate I (181-174 a. C.) approfittò della debolezza dell'impero seleucidico dopo [...] Roma fu suggellata più tardi dalla restituzione delle aquile di Crasso ad Augusto (20), e dall'invio degli stessi figli del re partico a Roma, dove compirono la loro educazione. Il figlio di F. e dell'italica Musa, Fraatace, soppresso col veleno il ...
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OSROENE e Orroene
Giorgio Levi Della Vida
OSROENE e Orroene ('Οσροηνή, 'Οῤῥοηνή, Osroëne). -Regione e regno dell'oriente ellenistico-romano, situata a S. del Tauro, tra il fiume Chaboras (Khābūr), che [...] C. e nei secoli I e II dell'era cristiana l'Osroene ebbe una funzione politica come stato cuscinetto tra l'Impero romano e quello partico, alleata ora con l'uno ora con l'altro. Conquistata da Traiano nel 116, conservò una certa autonomia, e si hanno ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] ai Romani di spostare oltre l'Eufrate (come ai tempi di Traiano) il limes orientale dell'impero.
Non seriamente compromessa dalla breve invasione partica del 162, dalla rivolta di Avidio Cassio nel 175 e dal conflitto fra Settimio Severo e Pescennio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] sorte della città nei periodi achemenide e seleucide. Occorre attendere l'età partica perché, tra il I sec. a.C. e il III sec dei massimi e più antichi centri urbani della Mesopotamia, capitale dell'impero d'Assiria durante tutto il VII sec. a.C., si ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...