NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] volante con ogni probabilità ebbe origine tra gli Iranici esteriori e comunque fu diffuso in Persia ed in Mesopotamia durante l'impero arsacide; ciò dimostra, ancora una volta, quanto peso avessero, sul concreto articolarsi del pensiero artistico ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Israele, e con le sue conquiste ne fece la capitale di un impero che si estendeva dal Mar Rosso all'Eufrate. Il figlio Salomone dalla loro prigionia babilonese, sotto la protezione del re persiano; essi ripristinarono il Tempio (519 a. C.) e ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] conseguì nuova sicurezza per Edessa. Nel IV sec. le difese dell'Impero erano sempre più a Oriente. Ma dopo la perdita di Nisibi centri di vettovagliamento delle truppe romane. Nel 503 il re persiano Kavad devastava i sobborghi di E. e distruggeva le ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] al mondo islamico. La battaglia di Nihāwand, del 21 dell'Egira (642 d. C.), segnò la fine dell'impero sassanide e l'assorbimento della Persia nel mondo musulmano.
Le fonti dello z. risiedono per noi essenzialmente nell'Avesta, il complesso dei libri ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] Con r. sono però indicati anche conventi per mistici (zāwiya; persiano khānqāh; turco tekke), e ciò non senza un'attinenza stringente ed elemento costitutivo di tutti gli edifici principali dell'impero (Kiyani, 1981). Lo stesso impianto ricorre in ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] e ciò può significare che poco dopo questo imperatore la città fu conquistata dai nuovi padroni delle steppe interno furono trovate due statue di Artemide alata, del tipo persiano, nell'atto di schiacciare due serpenti, modellate grossolanamente in ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] greco Kronos-Chronos della religione orfica, forse anche il persiano Zarvan Akarana. Di essa abbiamo i paralleli tra i aiuto di qualche divinità e demone - spesso v'è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre sono incantesimi d'amore, fatti allo ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] lussuose porte del mondo egiziano, assiro-babilonese, persiano, egeo-minoico, ecc.). Era particolarmente curata ovvero Arco di Druso e Germanico), ecc.
Nei primi secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte urbane di cui ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] d. C., si afferma mediante l'assimilazione stessa all'imperatore, come dio dell'Impero Romano. Esso è rappresentato a mezzo busto in un rilievo palmirene. Il mitriacismo, erede dello zoroastrismo persiano e imbevuto della teologia astrale, caldea, ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] scomparso poco dopo; quello medo, creazione inadeguata d'un popolo nuovo, avrebbe tosto lasciato il posto all'impero achemènide.
Lo stato persiano degli Achemènidi, fondato da Teispe, figlio del capostipite Achemene, verso la metà del VII sec. a. C ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...