Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] che trentenne ed entrato subito nella leggenda. L'immenso impero da lui edificato, partendo dalla Macedonia e dalla Grecia l'Egitto, tornò in Asia per la conquista definitiva della Persia: avanzò indisturbato sino all'Eufrate e al Tigri, si scontrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] via araba per i traffici tra Oriente e Occidente; il contatto tra i due ‘imperi’ arabi, e il loro progresso accelerato dal «meraviglioso progredimento dello imperopersiano»; e ancora la presenza di colonie ebraiche e di nuclei cristiani. In questo ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] , che si espandeva a ovest in Europa e a est verso i confini dell’Imperopersiano, Solimano fu tra i grandi protagonisti del 16° secolo: il suo regno segnò l’apogeo della potenza ottomana in Asia e in Europa
Una minaccia per l’Europa
Nato nel 1495 ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Imperopersiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Imperopersiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] cogliendo l'occasione favorevole fornita da una guerra civile che insanguinava l'Impero dei Persiani. Infatti, mentre il re Cambise II (529-522 a.C.) aveva lasciato la Persia per recarsi a sottomettere l'Egitto, l'unica grande potenza della regione ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] , che, letta in Senato nel 1574, era destinata ad una larga e notevole diffusione. Il giudizio dell'A. sull'Imperopersiano è aspro: sovrano e ministri sono dipinti in preda ad una barbarie favolosa e primitiva; ma se il valore documentario della ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] che rende necessaria una reazione militare. Inoltre, presso il confine orientale dell’Impero, si arriva regolarmente a vasti conflitti militari con l’Imperopersiano dei sasanidi.
Tuttavia i guerrieri barbari non affrontano le legioni romane in modo ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] del grande Genghiz khan. Per consolidare il suo potere Tamerlano si sbarazzò rapidamente dei khanati vicini e si lanciò alla conquista del debole Imperopersiano, diviso tra diverse dinastie.
I successi militari
Tra il 1381 e il 1385 occupò la ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] diede ottimi consigli; soprattutto riuscì a procurare ai suoi protettori l'aiuto della Persia (412) e la defezione da Atene di Chio, Mileto e altre località dell'impero ateniese. Caduto in sospetto degli Spartani, iniziò trattative con il satrapo ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] mosse verso Costantinopoli dove uccise il tiranno e fu incoronato imperatore il 5 ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il (623) attraverso la Cappadocia e l'Armenia in territorio persiano, vincendo Cosroe. Ebbe ancora limitati successi nel 624 e ...
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Tiranno di Samo (m. 522 a. C.); governò dal 540 circa, mantenendo una flotta e una guardia del corpo coi mezzi che si procurava soprattutto con l'esercizio della pirateria. Ebbe alleati i tiranni Ligdami [...] . Mirò a creare, e temporaneamente vi riuscì, un impero marittimo samio nelle Cicladi; ma non godé la simpatia (524). P. riuscì a respingerli, ma poi indotto dal satrapo persiano Orete a un colloquio a Magnesia, fu catturato e fatto crocifiggere. ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...