Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o area d’influenza). La c. è uno degli dai Romani).
In tutta l’area dell’antico ImperoRomano, a partire dal 5° sec., le migrazioni più antiche metropoli dell’Occidente industrializzato.
Le necessità ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] confiscati.
Dalla caduta dell’Imperod’Occidente al Mille
Con la crisi dell’Imperod’Occidente, il trasferimento della cardinale degli assi viari, in contrasto con l’impianto romano. Altri punti di riferimento arricchirono il tessuto insediativo: ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomanod’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , gelato d’inverno, ImperoRomano, tanto che i nestoriani raggiunsero le coste del Mar Giallo. Si conservarono anche relazioni commerciali. A questo periodo seguì, nei sec. 4°-7°, un movimento di pellegrini buddhisti dalla Cina verso occidente ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] gran fiume e lungo il Mar Nero fino al Don è un grande impero dei Goti dell'ovest e di quelli dell'est, Visigoti e Ostrogoti. migrazioni dei barbari non sono terminate, il mondo romanod'occidente ha tuttavia raggiunto un nuovo assetto bene definito ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] d'Olanda) non hanno mai costituito un'unità a sé, rimanendo invece, dallo smembrarsi della parte occidentale dell'ImperoRomano -1783) l'Austria fu la sola grande potenza neutra dell'Occidente, vi fu nei Paesi Bassi un certo risveglio commerciale e ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] Medioevo e il Rinascimento. - Caduto l'Impero, per molti secoli, in Roma "si vendeva romano che dava l'acqua a Famagosta.
Col sec. XV, anche in Occidente 1904); Chaillan, Les aqueducs rom. d'Aix-en-Prov., in Bull. arch. du Com. d. Trav. Hist., II ( ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] da vasaio ci appare in alcune pitture dell'Antico Impero, in Egitto, ed è manifestamente servito alla Occidente prima della diffusione della maiolica (v.); ne sono esempî significativi i vasi trovati da G. Boni nel Foro romano (sec. VIII d ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] edificate, dagl'inizî del sec. II a. C. a tutto l'impero di Augusto, oltre alle basiliche Porcia, Sempronia e Giulia, già ricordate, descriveremo lo schema evoluto d'una basilica del tipo diffuso in occidente (íl tipo greco-romano) e lo immagineremo ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] seno al clero romano: certo è che d'Italia del 30 gennaio 444 e la costituzione di Valentiniano III del 19 giugno 445 che ci rivela l'intesa perfetta fra papa e imperatore nel combattere il manicheismo), i suoi rapporti con l'episcopato.
All'Occidente ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...