REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] confluirono nel Deutscher Ordo (tramandato nel pontificale romano-germanico redatto a Magonza intorno al 960), Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), esso fece parte delle insegne dell'imperod'Occidente a partire da Enrico II (dal 1014) che la maggioranza ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] dell'Arabia, sia impiantando proprie stazioni commerciali in Parthia e nell' ImperoRomano (Dacia, Gallia, Spagna, Egitto, Roma). La tariffa di Palmira, databile al 138 d. C., documenta sia il numero delle merci commerciate dai Palmireni, sia ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] gallo-germaniche e danubiano-balcaniche dell'ImperoRomano, che egli estese poi all il problema della trasmissione di temi e d'iconografie, individua ad ogni modo un contatto che le esperienze artistiche dell'Occidente romanizzato hanno apportato alle ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] la localizzazione dei dittici eburnei del periodo tardoantico.
1. Imperod'Occidente. Roma. - I dittici di Probo del 406 (Aosta un proprio stile pesante e severo). Alla fine del periodo romano il d. di Oreste (530; Londra, Victoria and Albert Museum) ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] in a. prese grande sviluppo negli ultimi secoli dell'Imperoromano, quando, con la decadenza della cultura classica e, grande centro di scambi culturali quale la capitale dell'Imperod'Occidente. Che però le tradizioni importate in Roma da queste ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] come verrà poi moltiplicato sui monumenti del culto mitriaco sparsi nell'Imperoromano, ci è noto da Roma e data dall'epoca di Traiano culto misterico e ancora nel I sec. d. C., quando si espanse verso l'Occidente, i santuari di M. furono stabiliti, ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Imperoromano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] 'occasione vennero portati in Occidente il tesoro imperiale - parzialmente risalente al periodo romano, consisteva in pietre scolpite guerra o rubate, inviate in dono dall'imperatore latino d'Oriente o dal clero latino, oppure acquistate malgrado ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] fenicie d'Occidente. Fino al sec. V a. C. non ebbe che un territorio assai ristretto, sul quale pagava tributo agli indigeni. L'impero del tutto indipendenti l'uno dall'altro, il punico e il romano. Le due città non ebbero di comune che il sito, ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] analoghe a quelle del collegio degli Augustales in Occidente: come tale, essa esula quindi dall'ambito eccezioni dovute a reminiscenze classiche;
d) per il senato di colonie, municipî e città libere e peregrine dell'ImperoRomano: ordo per lo più, ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] al 324 il monogramma era emblema dell'Imperod'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7 I, 1902, p. 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...