SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] occidente per il tracciato meridionale, troviamo Miran, Niya, Yarkand, Khotan e Kashgar.
L'influsso classico, ellenistico-romanoimpero Kuşāna; v. ganndhāra, arte del) e di motivi proprî del mondo romano Kucha che funge da trait d'union tra l'Iran ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...]
Quando i Persiani sotto l'impero di Ciro attaccarono tra il 546 la sua attenzione all'occidente e cerca di ., xxvi, 39, 5). Diviene municipio romano a seguito della guerra sociale. Per la lo meno sino al II-III sec. d. C.: della cultura greca del I ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] Kashmir. L'imperatore Ashoka (273-236/7 a. C.) vi fondò Srinagar(ī); quando nel sec. V d. C. la arte Gupta. Questo influsso artistico romano straordinariamente tardo fu dovuto forse ), ma si ritrovano anche in Occidente in epoca bizantina. La plastica ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] dirsi il solo tra gli imperatori del tardo periodo romano ad avere una iconografia sicura e dell'Occidente, la corrente cit., tav. IV, 41-47; H. v. Schoenebeck, Beiträge z. Religionspolitik d. Maxentius u. C., in Klio, Beihefte 43, 1939, p. 28 ss ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] nel N. il tempio romano a podium, destinato al culto delle divinità ufficiali e degli imperatori. Un esempio importante è smalto colorato originarî dell'Occidente, sulle spille di bronzo ed i fermagli del I sec. e del principio del III d. C. L' ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] 49. Un ampliamento delle mura verso occidente fu compiuto sotto Teodosio. Le porte della tetrarchia, quando l'imperatore Galerio (293-311 d. C.) la elesse . Demetrio, costruita sopra un edificio termale romano. Anche se fu rifatta più volte, ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] contatto con l'impero di Babilonia (Bussagli paradiso, mentre nel Transito romano (XXXV) egli ha il 15-22; P. Du Bourguet, Origines lointaines d'images de Saint Michel, ivi, pp. 37- id., Il santuario tra Oriente e Occidente, in G. Otranto, C. Carletti ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] sia esso orientale, greco o romano, era concepito come la dimora del di Dura. In Occidente si hanno antichi riferimenti trattarsi dell'evoluzione particolare d'una provincia, così come diffondersi grazie alla costituzione. dell'Impero.
Il fatto che i ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] -i Rustam).
Voltosi quindi verso l'Occidente, Shapur ottenne una prima volta dal vittoria di Edessa. L'imperatoreromano, in ginocchio, il corto 'investitura divina di Narsah (Narse). Narsah (293-302 d. C.), figlio cadetto di Shapur I, si insediò sul ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] l'oriente e l'occidente della Padana superiore, punto una datazione attorno alla metà del I sec. d. C. In rapporto a questo monumento doveva romano, sono sufficienti a documentare i varî aspetti di questa corrente colta nei primi due secoli dell'Impero ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...