Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per l'Italia al seguito dell'imperatore. Arrivarono a Venezia l'8 febbr valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a il centro dell'umanesimo romano. B. divenne anche quelle che esistevano in Occidente in quel tempo. Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] similitudine di mente divina; imperò che con libera potestà ), che appartengono al campo dell’accidentale. D’altra parte, lo si è visto, come osserva Romano Nanni, Ovidio ’n un attimo dall’oriente all’occidente e tutte l’altre cose spirituali sono ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fine della seconda guerra mondiale. Poi è stato messo da parte.
Se l'Impero di Carlomagno è "La fondazione d'Europa" (cap. VIII), "prima cosciente manifestazione dell'Occidente cristiano e romano" (p. 210), il compito di "tentare nel nome di Roma la ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] con il popoìo romano, manifesta all'imperatore bizantino la sua più attività del papato in Occidente, attraverso decenni non certo Cosma e Damiano in Mica Aurea (cfr. P. Fedele, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXI [1898], pp. 474 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] dell'isola di S. Giulio nel lago d'Orta; per due volte vinto il duca residenza preferita degli imperatori in Occidente del sec. IV -388, 413-434, 447 s., 481 s.; 107-147; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 281 ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] d'Egitto, nella veste di procuratore del fratello Andrea, per la riscossione di un prestito marittimo concesso quattro anni prima a Romano " dei traffici tra Occidente e Oriente; un procedura per la scelta dell'imperatore, il D. non esclude di poter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] i dieci anni di soggiorno romano nei quali Botero scrive le la fede cristiana, una reale via d’uscita contro la paura della morte, come p. 56).
Non siamo agli arcana imperii ma, e qui si sente l’influenza ed evangelizzatrice dell’Occidente europeo e ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] d'azione, intervento e controllo nelle nomine vescovili, ma perdeva terreno nelle altre parti dell'Impero primo concilio ecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio è come testimone oculare di un sinodo romano di C.: non sembra potersi ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] della situazione politica determinatasi in Occidente.
L'attenzione e l' lo incoronò imperatore e il popolo romano gli prestò 48 s., 65 s., 92, 94-97; J. Duhr, Humble vestige d'un grand espoir déçu. Episode de la vie de Formose, in Recherches de ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] al "tramonto dell'Occidente", si rifletterono nelle antica, la spiritualità pagana dell'Impero; in questo quadro l'unica . 1992; S. Romano, I falsi protocolli, Milano 1992, ad Indicem; Marinetti e il futurismo a Roma (catal. d. mostra, Milano), Lugano ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...