Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] paragonato a uno di quei casi eccezionali, previsti dal diritto romano, d’appellabilità del giudizio dell’imperatore107. Dalla lettera a Cresto ’intenzione di appellarsi all’imperatore, una prassi già sperimentata in Occidente nel corso della crisi ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] di un casus belli, in cui l’imperatored’Occidente riaffaccia le sue pretese, che non aveva mort. pers. 44,8.
12 H. Leppin, H. Ziemssen, Maxentius, der letzte Kaiser in Rom, Mainz 2007, pp. 27-28.
13 Cfr. in questo senso Zosime, cit., pp. 219- ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] del continuatore di Marcellino. Il cronista romano sostiene che l'imperatore andò incontro al papa e l'accompagnò . Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea: caratteri ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] D.Chr., I 38; III 43: sulle orazioni de regno, in particolare, P. Desideri, Dione di Prusa. Un intellettuale greco nell’imperoromano . 249-263, e ora Id., Epigrafia anfiteatrale dell’Occidenteromano, VI, Roma. Anfiteatri e strutture annesse, con una ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] a quello romano –, ma che tentasse di preavvisarne l’élite dirigente tanto d’Occidente quanto d’Oriente, di Costanzo II84.
Sia pur rimasto fuori dal giro dei confidenti del nuovo imperatore (un ulteriore cenno, forse, in Or. 7,99CD, ove però non è ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] forma la Chiesa, il papato e anche l’Imperod’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone occupate da lui), accomunate nella sollecitudine del ‘buon pastore’ romano per l’intero gregge che gli era stato affidato dal ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] re Abgar di Edessa, fuori quindi dall’Imperoromano, primo re della terra a riconoscere la nono. Massenzio in Occidente, al pari di pp. 261-279.
63 Stesso schema negativo nel libro quarto della Demonstratio: d.e. IV 10,9, ed. Heikel, p. 166.
64 Eus., ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] i popoli europei d’Oriente e d’Occidente vennero progressivamente cristianizzati, III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Occidente mentre attua le difficili politiche del periodo che conduce alla battaglia di Crisopoli, ma l’esito della guerra con Licinio porta sotto il suo controllo la vasta area dell’Oriente romano. Un Impero 50, 40 e 30 libbre d’argento più 25.000, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] l’apice del suo potere. Divenuto unico Augusto dell’Imperoromano, decide di consolidare la sua posizione, elevando al titolo carriera dell’imperatore: anche per la sua posizione, la città vuole significare la rinnovata unità d’Occidente e Oriente ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...