(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] le lotte secessioniste della Gallia; fortificata da Diocleziano, fu spesso residenza di imperatori (4° sec.). Devastata negli ultimi decenni dell’Imperoromanod’Occidente, risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile, eretta, nell’8° sec., in ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] utensili e oggetti di lusso, offrivano ambra, pelli di animali e schiavi; caduto l’Imperoromanod’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder, Vistola e Danubio.
Le prime testimonianze scritte sulla storia della ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] di una giornata di navigazione (Cuma, Genova, Ancona, Ravenna e Marsiglia come scalo dei traffici mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Imperoromanod’Occidente solo gli scali del Mediterraneo orientale, che rientravano sotto il controllo dell ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o area d’influenza). La c. è uno degli dai Romani).
In tutta l’area dell’antico ImperoRomano, a partire dal 5° sec., le migrazioni più antiche metropoli dell’Occidente industrializzato.
Le necessità ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] confiscati.
Dalla caduta dell’Imperod’Occidente al Mille
Con la crisi dell’Imperod’Occidente, il trasferimento della cardinale degli assi viari, in contrasto con l’impianto romano. Altri punti di riferimento arricchirono il tessuto insediativo: ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] fossero stati preceduti da altri popoli germanici nell'occupare l'Italia, cioè il centro dell'Imperoromanod'Occidente, diversamente dai loro predecessori, come soprattutto gli Ostrogoti di Teodorico, hanno ottenuto nella tradizione storiografica ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] rotte dei monsoni. La gravissima recessione economica che precedette, accompagnò e seguì - aggravandosi - la caduta dell'Imperoromanod'Occidente, restrinse l'attività commerciale, ma non la fece scomparire completamente. Non per nulla dal sec. 5 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] realizzazioni di notevole rilievo e anche singolarità di risultati. Inoltre, in particolare con la caduta dell'Imperoromanod'Occidente, non vennero meno gli stimoli per nuove formulazioni architettoniche e neppure la carenza dei materiali o le ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Britanniche.I cambiamenti sociali ed economici che accompagnarono la disintegrazione dell'Imperoromanod'Occidente e, in seguito, la contrazione dell'impero bizantino furono congiunti a un profondo declino quantitativo nella produzione di manufatti ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] Rezia e al Norico, la Belgica Secunda (dove oggi appunto si parla fiammingo) è una delle cinque province dell'Imperoromanod'Occidente nelle quali ha poi prevalso la lingua degli invasori.La circostanza per cui, alla fine del sec. 16°, la scissione ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...