Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] i più importanti incaricati civili dell’Imperoromano tardoantico e l’origine di questa trasformazione Bari 2002, pp. 152-160; D. Vera, Costantino riformatore, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] d'Angiò, re di Ungheria e di Polonia, dichiarava apertamente il suo appoggio al papa romano. Il re dei Romani proponeva a Riccardo II una triplice alleanza fra l'Impero J. Köhler, I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, in ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] contraddistinse in questi anni tutto l'Occidente. Se fuori dai territori dell'Impero, nel Sud della Francia, i cf.:
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429- ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] con la monarchia di Augusto: all’imperoromano che pone fine alle nazionalità, appartiene metafisicamente mentre tende a sfuggire alla forza d’attrazione dell’altra, di fatto l che senza questa delimitazione l’Occidente esalerà il suo ultimo respiro ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] l'Europa, dopo la caduta dell'Imperoromano, è andata incontro a un lungo di un complesso rapporto tra l'Occidente e il mondo, la visione di 1975, pp. 593-717.
Koselleck, R., Stempel, W.-D. (a cura di), Geschichte - Ereignis und Erzählung, München ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] all'origine del trasferimento dell'Imperod'Oriente in Occidente, esamina il futuro imperatore prima dell'elezione dei principi di un preambolo molto solenne dalla Bibbia, dal diritto romano o dal diritto canonico, e dai proemia delle raccolte ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] d'impostazione evoluzionistica o progressistica, come Voltaire (v., 1756), il termine 'decadenza' è usato ancora a proposito delle vicende dell'Imperoromano in alcuna teoria sul 'tramonto dell'Occidente', come sostengono invece Spengler e diversi ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 'età di quattro anni dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo già nel patria di G.G.V., ibid., pp. 581-606; G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani dal 1391 al 1399, pp. 9-84; R. Maiocchi, Lo scisma d'Occidente e G.G. V., in Rivista di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] lambita nella loro navigazione verso l’Occidente e in diretto contatto con romana in Apulia e Lucania, Bari s.d. (1963).
B. D’Agostino, Il mondo periferico della Magna Grecia durante tutto il corso dell’Imperoromano, come testimonia il mantenimento ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] episcopale si svolse in un periodo assai critico per l'Imperoromano, e cioè quando si verificò la discesa dei Goti in importanza sia perché dal 402 non vi risiedeva più l'imperatored'Occidente trasferitosi a Ravenna (cfr. Ch. Pietri, II, p ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...