Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Con la divisione dell’Imperoromano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza latina a quella si stacca decisamente dalla tradizione e si volge all’Occidente. Al movimento moderno contribuirono anche artisti stranieri, specie francesi ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] un tasso medio annuo del 2,7% (il più alto d’Europa), passando da 1.122.000 unità a 3.182 con la suddivisione definitiva dell’Imperoromano, alle dipendenze di Bisanzio, . Shehu, sostenitore dell’apertura all’Occidente, aprì una grave crisi, cui seguì ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] i pochi mercati di scambio fiorenti in Valle Padana, e il centro amministrativo di un Regno italico istituzionalmente autonomo nel Sacro RomanoImperod’Occidente. Ma nell’11° sec. P. si ribellò alla dominazione imperiale: Enrico II, incoronato re ...
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Primo imperatoreromano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Imperoromano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] Occidente, e poiché Antonio con i suoi accordi con Cleopatra manifestava il disegno di voler trasformare l'Imperoromano Teutoburgo; Tiberio, accorsovi, arretrò la linea difensiva sul Reno. Nel 14 d. C., A. morì a Nola e fu sepolto a Roma nel mausoleo ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] cristianesimo orientale per il quale essa avvalorava il millenarismo. In Occidente, invece, l’A. ebbe una fortuna enorme nella letteratura Imperoromano. La struttura dell’A. non è unitaria e presenta anomalie e ripetizioni, sicché l’esegesi è d’ ...
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Imperatoreromano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] all'imperatore la decisione ultima in fatto di ortodossia dei vescovi: ciò provocò gravi dissensi in Occidente. Con l'uccisione di Graziano (383) e l'usurpazione di Magno Massimo, riconobbe quest'ultimo, riservandogli però come parte d'Occidente solo ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] cui accanto alle divinità romano-greche, si adoravano le dai Vandali, che dopo la caduta dell’Impero ebbero mano libera.
Dai bizantini a Pisa in pochi decenni, una delle più grandiose fortezze d'occidente. Durante la seconda guerra tra Genova e Pisa, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] un contrasto con la politica dell’Imperoromano per l’impossibilità che il cristianesimo, imperatori attuarono nell’Imperod’Oriente un sistema cesaropapistico, contrastante con la gelosa difesa della propria libertà fatta dalla Chiesa in Occidente ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in uso le denominazioni geografiche di R. europea, per la sezione a occidente degli Urali e del fiume Ural (o, semplificando, a O del richiesta del principe Rostislao di Moravia, l’imperatoreromanod’Oriente aveva inviato nella Grande Moravia i ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] del teatro Yuan è il Xixiang ji («La storia del padiglione d’occidente») di Wang Shifu.
Ai primi anni della dinastia Ming (1368-1644 serici, tramite indiretto di comunicazione con l’Imperoromano. Seguendo i tracciati della via carovaniera, ma ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...